Trento, campagna della Coop: «Bevete l'acqua di casa»

Nei supermercati trentini si troveranno marche di acqua locali e si inviteranno i clienti a bere quella del rubinetto


Jacopo Tomasi


TRENTO. «Bevete acqua del rubinetto». L'appello non arriva da un'associazione ambientalista, bensì da Coop e Sait, che hanno deciso di sensibilizzare i cittadini a sfruttare l'acqua del sindaco con la campagna «Acqua di casa mia». A breve nei supermercati si troveranno quasi esclusivamente marche di acqua locali (Pejo, Casara) e si inviteranno i clienti a bere quella del rubinetto. Dopo la vendita di detersivi e vini sfusi, il marchio Coop continua a puntare sulla tutela dell'ambiente, anche a scapito della redditività. A livello nazionale e locale è partita la campagna "Acqua di casa mia", che intende invitare i cittadini a bere l'acqua del rubinetto o ad acquistare acqua imbottigliata proveniente da fonti locali. Ecco perché, nei supermercati trentini (Coop, Sait, Famiglie Cooperative) nelle prossime settimane spariranno le marche che portano acqua da lontano, privilegiando le fonti locali, come Pejo e Casara, per fare due esempi. La logica è quella dei prodotti a chilometro zero, ma l'obiettivo principale dell'iniziativa, che vede come testimonial Luciana Littizzetto, è quello di incentivare i clienti ad utilizzare l'acqua del rubinetto. A maggior ragione in Trentino, dove è certificata e di ottima qualità. «Questa nostra missione - spiega il direttore generale di Sait, Luigi Pavana - va anche a discapito della redditività, ma pensiamo che sia una cosa giusta nell'ottica della tutela ambientale. L'Italia è uno dei paesi dove si vende il maggior numero di acqua in bottiglia, ma crediamo che in certi territori, come nel nostro, vada privilegiata l'acqua del sindaco in virtù di un impatto minore a livello di inquinamento. Per questo cercheremo di sensibilizzare la cittadinanza anche con la nostra presenza alla fiera "Fa' la cosa giusta": venderemo gasatori per gasare l'acqua in casa e, per chi vuole comunque l'acqua in bottiglia, valorizzeremo le fonti locali nell'ottica dei prodotti a chilometro zero e della riduzione degli imballaggi in plastica, puntando sui vuoti a rendere in vetro. A metà novembre si riunirà la commissione marketing per fare il punto della situazione, poi ci confronteremo con i direttori dei punti vendita e quindi lanceremo anche in Trentino questa campagna». L'impegno per la tutela dell'ambiente di Coop non si concentra però solo sull'acqua del rubinetto. Sempre nei prossimi mesi sarà promossa un'altra iniziativa che prevede la vendita di uova prodotte esclusivamente da allevamenti a terra e non in batteria.

© RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano