Treni: Valsugana alla Provincia nel 2013

La ferrovia sarà gestita da una società mista tra Fs e Trentino Trasporti



TRENTO. Se ne parla da anni. Ma questa volta sembra la volta buona. Nel 2013 la ferrovia della Valsugana potrebbe passare, ma il condizionale è solo dettato dalla prudenza, alla gestione diretta della Provincia. La questione è stata al centro di un incontro di alcuni giorni fa tra l'amministratore delegato delle Ferrovie Mauro Moretti e il vicepresidente della Provincia, nonché assessore ai trasporti, Alberto Pacher.  Nell'incontro si è parlato di costituire una società mista tra Trentino Trasporti e Trenitalia per gestire la linea della Valsugana. Il contratto di servizio attualmente in vigore tra Provincia e le Ferrovie scade nel 2013 e comporta una spesa di 15 milioni di euro per la sola Valsugana. Pacher spiega che l'obiettivo è quello di avviare la nuova società di gestione in tempo per farla subentrare alla Ferrovia. Lo scopo è quello di migliorare la linea: «Io sono dell'opinione che la soluzione migliore sarebbe quella di acquistare direttamente i binari, ma questo al momento non si può fare sia perché sarebbe molto oneroso sia perché noi potremmo comprare solo il tratto fino a Primolano e, quindi, non cambierebbe nulla per il resto della linea, fino a Bassano. Quindi la soluzione della società mista resta quella più percorribile. Non appena gestirà la ferrovia della Valsugana, elettrificheremo tutta la linea, permettendo quindi ai treni di aumentare notevolmente la velocità, e rifaremo tutti gli scambi che in questi giorni hanno dato molti problemi a causa della neve».  In questi giorni, infatti, i viaggiatori hanno subito molti disagi, con notevoli ritardi proprio a causa dei vecchi scambi messi fuori uso dalla neve. Sulla linea della Valsugana viaggiano 6 mila e 500 passeggeri ogni giorno, mentre sulla Trento-Malé i viaggiatori sono 8 mila al giorno. La Valsugana, però, ha una potenzialità maggiore.

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