Traditi dal gps: auto sulla pista da sci

Turisti di Novara si sono ritrovati in mezzo agli sciatori stupefatti


Alessia Zanon


PEIO. Galeotto fu il navigatore satellitare. Alcuni turisti di Novara con la loro auto nuova fiammante, una Kia Rio, sono piombati sulla pista "Biancaneve" a Cogolo tra lo stupore degli sciatori. Tanto spavento per tutti ma, fortunatamente, nessuno si è fatto male. I turisti - questa la ricostruzione dell'episodio fatta dai carabinieri intervenuti sul posto - avevano impostato il satellitare per raggiungere la loro meta, un albergo in località "Pont", ma sono stati traditi dal navigatore che li ha condotti su una strada in mezzo ai boschi che collega gli abitati tra Celledizzo e Cogolo. Piccolo problema: al termine della strada indicata dal navigatore si trovava la pista da sci "Biancaneve". Gli sfortunati turisti non sono riusciti a frenare il loro veicolo e sono piombati in mezzo alla pista innevata, fermandosi vicino ad un cannone da neve nei pressi della stazione di arrivo della sciovia posta a servizio della pista. A questo punto, impossibile tornare indietro e ripercorrere la strada in senso contrario, a causa della neve, del ghiaccio e della pendenza particolarmente elevata della strada. Le persone all'interno dell'abitacolo non hanno potuto fare altro che uscire (indenni) e chiede aiuto per togliersi dall'imbarazzante situazione. Sono, quindi, prontamente intervenuti i carabinieri della stazione di Cogolo ed i vigili del fuoco volontari del comune; questi ultimi hanno coordinato l'intervento di recupero degli sfortunati turisti e, a chiusura della pista da sci, del loro autoveicolo. Situazioni del genere - autisti traditi dal navigatore satellitare - non sono certo nuove, anche se nel caso specifico l'epilogo è stato piuttosto curioso. Normalmente a trovarsi in situazioni critiche sono i camionisti, che non hanno le cartine aggiornate. Uno degli episodi più clamorosi è avvenuto un paio di anni fa a San Michele all'Adige. Quella volta il camionista polacco era intenzionato ad imboccare l'autostrada del Brennero. Per una errata indicazione del navigatore si era invece ritrovato sulla pista ciclabile di San Michele, tra lo stupore dei ciclisti che si sono trovati di fronte il tir. VALANGHE Esercitazioni del soccorso alpino Le stazioni del soccorso alpino delle valli del noce si preparano all'inverno. Il giorno 9 novembre si è tenuto un primo incontro presso il municipio di Malè, ove gli istruttori hanno brevemente riepilogato le modalità di intervento in valanga ed illustrato le principali novità tecniche in materia, fra cui anche i nuovi elicotteri Agusta. Il successivo 27 novembre gli operatori del soccorso si sono trasferiti al passo del Tonale per esercitarsi nella ricerca Arva, assieme ad alcune unità cinofile. La manovra è ben riuscita, riuscendo a coordinare alcune decine di uomini in ambiente impervio. Il mese di novembre ha richiesto un impegno particolare: si è infatti tenuto anche un corso di 4 giorni di rianimazione cardiocircolatoria con defibrillatore.

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