Tiro a segno sulla gente: denunciato

Da un terrazzo lungo il Leno sparava con una carabina ad aria compressa



ROVERETO. Assurdo tiro al bersaglio in chiusura della Giornata della sicurezza: un giovane roveretano è stato denunciato per aver sparato da una terrazza lungo il Leno pallini di piombo con una carabina ad aria compressa sui passanti, colpendo senza alcun riguardo anche auto e uomini del soccorso alpino che avevano appena finito l'esercitazione.

La segnalazione è arrivata attorno alle 18 di sabato alla sala operativa dei carabinieri. Un uomo che stava assistendo alle ultime operazioni del soccorso alpino, impegnate in un'esercitazione dimostrativa sull'alveo del torrente, lamentava di essere stato colpito a una gamba da un proiettile. La pattuglia dei carabinieri ha raccolto anche altre testiomonianze: quella di un automobilista di passaggio, bersagliato alla stessa maniera, e quella di un componente del soccorso alpino, pure preso di mira ma senza conseguenze.

Tutti hanno indicato ai militari il punto da cui sembravano provenire i colpi: un terrazzino al secondo piano di un vecchio stabile lungo il torrente. Trovato il portone d'ingresso, i carabinieri hanno bussato chiedendo di ispezionare i locali. Alla porta si è presentato un uomo sulla cinquantina che asseriva di non sapere nulla di ciò che era accaduto, ma gli agenti hanno comunque voluto dare un'occhiata al terrazzino: per terra c'erano quattro o cinque pallini di piombo dei quali hanno chiesto conto al padrone di casa. Il quale, messo alle strette, ha spiegato che poco prima due amici di famiglia, fratelli tra loro, si erano intrattenuti sul terrazzo per "giocare" con una carabina ad aria compressa.

«Mi avevano detto che sparavano contro un muro, così li ho lasciati fare» ha spiegato ai carabinieri. I quali si sono precipitati in via Vicenza, a casa dei due fratelli. Il più vecchio, M.M. di 27 anni, ha confessato con di essere stato lui a sparare utilizzando una carabina ad aria compressa in libera vendita, del valore circa 200 euro. I colpiti non hanno sporto querela, ma il giovane è stato comunque denunciato.













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