Telecamere in arrivo per il controllo degli ingressi in città
A settembre la prima rete di videosorveglianza di Asm L’anno prossimo installazioni per l’accesso al centro storico
ROVERETO. Via libera della commissione bilancio, l’ultima analisi del preventivo triennale di Amr passa al consiglio comunale.
Nel bilancio dei prossimi tre anni la multiservizi municipale ha per missione centrale - lo dicono anche gli onerosi impegni di spesa - l’allestimento della rete di telecamere che permetterà di sorvegliare a distanza la città. In principio, per regolare l’afflusso dei veicoli al centro. Ma è evidente che le telecamere, una volta installate, potranno essere utilizzate anche per perseguire chi commette reati, almeno i più sprovveduti che compiono vandalismi sotto gli obiettivi. Ciò non riguarderà, almeno nell’immediato, le strade del centro storico: per i sei accessi alla Zona a traffico limitato (Ztl) è previsto un software più complesso, che riesca a elaborare in tempoi reale le immagini con una definizion e sufficiente ad evitare errori (ad esempio, se un disabile che ha pieno diritto di passare in auto per via della Terra viene individuato, bisogna che il programma sia in grado di discernere il suo caso, anzichè distribuire contravvenzioni a destra e a manca, senza un prociso criterio). La prima tranche di lavori invece inizierà a settembre, comprende 21 punti “caldi”sulla dorsale di accesso alla città, compresi tra la Favorita (zona Millennnium Center) e Sant’Ilario, in cui la viabilità verrà messa sotto osservazione con altrettante telecamere. Il costo, tra acquisto dei macchinari, software, eventuali opere murarie e cablaggi, ammonta a circa trecentomila euro. Amr sta valutando le varie offerte proposte dalle ditte private, per poter arrivare a settembre con un oculato affidamento dei lavori.
Poco meno (circa 200 mila euro) il costo della seconda tranche, che impiega un numero inferiore di telecamere (sono solo 6 i punti da sorvegliare) ma, come si diceva prima, con una maggior necessità di precisione per una corretta gestione dei dati. Problema non da poco, per la multiservizi, ma che si riflettono nelle precedenti esperienze simili in tutta Italia (siamo oggi tra i pochissimi comuni di media grandezza a non essere dotati di un sistema di videosorveglianza). Gli esempi non mancano, basta copiare con un minimo di intelligenza, per evitare storture e passi falsi.
La commissione bilancio, presieduta da Gianluca Merlo, non ha eccepito alcunchè sul preventivo triennale di Amr. Si tratta del resto della fedele esecuzione dei compiti assegnati dal Comune alla multiservizi nel settembre scorso, la relazione del presidente Roberto Pallanch non faceva che ripercorrere i vari punti, mettendo in evidenza i cantieri già avviati, quelli in corso di valutazione e quelli ipotizzabili per il futuro prossimo.
Qualche spunto critico lo ha invece dato l’intervento di Francesco Cimmino, il quale tra l’altro non ritiene corretto presentare il bilancio di previsione 2012 a luglio, per di più con dati non veritieri poichè non tengono conto del calo del volume d’affari sia per il comparto farmacie (-2,9% in meno nei primi tre mesi dell’anno)sia per il settore parcheggi (-3,9 rispetto al 2011).
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