PROVINCIA

Sotto l’albero i consiglieri trovano 50 mila euro

È l’indennità di fine mandato liquidata in questi giorni frutto degli accantonamenti nel Fondo di solidarietà



TRENTO. Un bel regalo di Natale per i 35 consiglieri provinciali che hanno concluso la legislatura 2013-2018. Circa 50 mila euro a testa come indennità di fine mandato per chi ha completato i 5 anni di legislatura. In totale un po’ meno di 2 milioni di euro. Il tutto in tempi rapidissimi rispetto al normale lavoratore che a volte aspetta anche due anni per ottenere la cosiddetta buonuscita, trattamento di fine rapporto o di fine servizio, a seconda delle tipologie professionali. Alla fine di ogni legislatura, o comunque alla cessazione del mandato, ai consiglieri regionali viene liquidata l’indennità di fine mandato quantificata esclusivamente in base alla contribuzione effettuata (800 euro al mese della retribuzione lorda) ed ai risultati ottenuti dal Fondo di solidarietà, nel quale vengono versati mensilmente i contributi obbligatori fissati nell’8% dell’indennità consiliare e trattenuti sulla medesima indennità. Una buonauscita che arriva a tutti, anche ai consiglieri rieletti il 21 ottobre scorso.

In base alla legge regionale del 2012, ai consiglieri spetta un’indennità di 9.800 euro lordi, ai quali si aggiungono un rimborso spese forfettario per l'esercizio del mandato di 700 euro mensili netti (decurtabile in relazione alle assenze dalle sedute del consiglio regionale e dei suoi organi fino ad un importo giornaliero di 180 euro, nonché per le assenze dai consigli provinciali di Bolzano e Trento) e un rimborso per spese documentate per un importo massimo di 750 euro netti. L’indennità mensile netta, depurata dalle trattenute obbligatorie e dalla tassazione, è di circa 5.435 euro. Vi si devono aggiungere altri 750 euro come rimborso spese documentato per viaggi, parcheggi e pasti: in tutto: 5.885 netti. A questo si aggiungono le indennità per le cariche istituzionali: 2.550 euro mensili lordi al presidente del consiglio provinciale (corrispondente al 22,67% dell’indennità consiliare regionale), l’indennità mensile netta è di circa euro 1.422 euro; 1.020 euro al vicepresidente (40% dell’indennità di carica del presidente), circa 568 euro netti; infine 510 euro mensili lordi ai segretari questori, pari al 20% dell’indennità di carica del presidente, 284 euro netti.













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