TRENTO. Notte di paura in Via Padre Antonio Gianordoli, una strada senza uscita laterale della Pizzeria Alle Laste. Alessandra Guanti era sola in casa, quando verso le 23 ha fatto il solito giro esterno di perlustrazione: “Abitiamo in un gruppo di case a schiera insieme ai miei genitori e a mio fratello, In questo periodo sono sola in casa e così a alla sera faccio un giro di controllo. Ho chiuso il cane nello studio della casa di mio padre e mi sono ritirata nel mio appartamento”. La casa non ha persiane, ma solo vetri antisfondamento la cui parte superiore in questi giorni resta aperta. "Ho sentito dei rumori, mi sono affacciata e ho visto una persona nel cortile che armeggiava a una finestra. Mi sono messa ad urlare, evidentemente l'ho sorpreso ed è scappato. Nel frattempo sono arrivati i carabinieri già in zona per un altro tentato furto, ma dei ladri non c'era più traccia". Da un sopralluogo è emerso che i ladri avevano tentato anche di forzare la finestra del bagno: "Non pensavo che potessero arrivare fin lassù". Ieri Alessandra ha presentato denuncia. "Non sarò tranquilla, ma non penso di lasciare casa in attesa che arrivino i miei parenti. Sono rimasta impressionata, ma non deve vincere la paura". Mentre i carabinieri raccoglievano le prove, sono suonati alcuni allarmi di altre case, evidentemente era stato organizzato un raid che non ha avuto successo. (d.p.)