Skibus per le Viote, ora si paga 

Aumentano dell’1% gli abbonamenti degli autobus urbani, invariato il costo delle corse semplici



TRENTO. Le tariffe di corsa semplice non aumenteranno, ma quelle degli abbonamenti settimanali e mensili, per il trasporto urbano, sì. Lo ha stabilito la delibera votata nell’ultima giunta comunale (quella prima del rimpasto che si è tenuta venerdì scorso) e che adegua il costo delle corse degli autobus di trasporto urbano, la cui gestione compete al Comune di Trento, al tasso programmato d’inflazione che è dell’1 per cento. Gli aumenti degli abbonamenti mensili e annuali per lavoratori, studenti e pensionati saranno minimi, al massimo di 3 euro e con percentuali che varieranno dall’1,18 al 2,13 per cento. Gliaumenti entreranno in vigore per il trasporto urbano dal 1° gennaio del 2019, ma la vera novità è che sarà applicato il costo di 1,10 euro allo skibus per le tratte Vason - Rocce Rosse - Viote per la stagione invernale 2018 - 2019, quindi il biglietto entrerà in vigore con il 1° dicembre 2018, mentre le corse sul Bondone erano in precedenza gratuite. va detto che la corsa fino al Vason resta quindi gratuita, mentre gli sciatori ed escursionisti che vorranno proseguire da lì alle Rocce Rosse e alle Viote, pagheranno appunto il biglietto. Il servizio urbano turistico resta gratuito per i titolari della Trentino Guest Card e Trento Rovereto Card. La tariffe applicata alla tratta in quota, si legge nella delibera , rappresenta uno strumento utile al monitoraggio dell’utilizzo del servizio skibus. Da segnalare che invece ci sarà un’agevolazione per chi utilizza il trasporto urbano nella tratta Trento Lavis, con il costo di 1,20 euro del biglietto della durata di 70 minuti, che in precedenza era di 1,50 euro per una durata di 120 minuti. Invariati i costi dei biglietti di 1,20 euro per 70 minuti, di 1,50 euro per 120 minuti, il giornaliero di di 3 euro. Come detto, variano in modo minimo gli abbonamenti: la tessera ordinaria mensile passa da 32 a 32,50 euro, l’ordinaria annuale da 254 passa a 257 euro, per i lavoratori la mensile da 32 passa a 32,50 euro, l’annuale da 254 a 257. Per quanto riguarda gli studenti: l’abbinamento mensile da 27 va a 27,50, l’annuale da 210,50 a 213 euro. Invariato il costo ddell’abbinamento mensile dei pensionati “A” di 16 euro, mentre la tariffa annuale diventa di 137,50 dai precedenti 136 euro. Per i pensionati “B” il mensile passa da 23,50 a 24 euro, l’annuale da 191 a 193 euro, mentre i pensionati “D” pagheranno il mensile 32,50 (era 32 euro) e l’annuale 257 euro (era 254). I pensioanti “C” hanno tuttora l’abbonamento gratuito.

Il Comune ha deliberato anche per adeguare le tariffe dei servizi offerti sia da operatori pubblici o privati, sia gestiti in regime di monopolio. Per quest’ultimi, come per gli atti istituzionali e i servizi cimiteriali è previsto un aumento di 0,92 euro (da 163 a 164,50) per l’esecuzione di un funerale; per l’inumazione in campo comune si passa da 273 a 276 euro (+1,10%), per la sepoltura in posti terra o in loculi si passa da 257 a 260 euro.

Per le autorizzazioni del rinnovo permesso in Ztl l’aumento è di 0,50 euro e passa da 52,90 a 53,40 euro; stesso aumento per l’autorizzazione per una manifestazione sportiva. (sa.m.)













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