Sito web turistico confonde Veneto e Trentino, protesta a Belluno

Le località montane bellunesi vengono collocate nella regione confinante e dal Veneto parte un attacco ai "privilegi" dell'autonomia



BELLUNO. E' noto che sul web c'è si tutto, e anche nei siti turistici può capitare che la geografia sia un'opinione, così che Agordo, Zoppè di Cadore, Cortina, Pieve siano indicati come "Belluno, Trentino-Alto Adige, Italia".
 
E' una delle chicche segnalate dal vicepresidente della Regione Veneto, con delega al turismo, Franco Manzato, il quale protesta per le indicazioni errate inserite - sostiene - nel portale "http://belluno.goturismo.it", che dà il benvenuto agli internauti "nel portale del Turismo a Belluno". Poi però, sottolinea Manzato, colloca tutti i comuni bellunesi in Trentino Alto Adige.

"O insegniamo meglio la geografia, ma anche la storia - commenta Manzato - oppure bisognerà almeno che il territorio bellunese abbia a disposizione, d'ufficio, le medesime risorse della vicina Regione a statuto speciale".

"Non è una questione di principio - afferma -, ma un fatto culturale, intollerabile per questa parte del Veneto, il bellunese, che quale ha problemi del tutto analoghi a quello degli altri territori dell'arco alpino del Nordest ma non può godere degli stessi vantaggi fiscali e amministrativi, per non dire privilegi".

"Contiamo che l'attuazione del federalismo fiscale - conclude - riequilibri questa situazione, ma intanto invito tutti coloro che hanno a cuore il rispetto della nostra identità culturale a segnalare a quel sito che la corretta sintassi dovrebbe essere http://belluno.goturismo.it/turismo/veneto/belluno/comune".













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