allarme di Alotti (uil) 

Sfratti Itea, 1828 le procedure dal 2012

TRENTO. L’ultimo, drammatico caso, quello della famiglia Saadaoui che dovrà lasciare l’appartamento in una delle Torri di Madonna Bianca perché sfrattata, riporta l’attenzione sulla situazione...



TRENTO. L’ultimo, drammatico caso, quello della famiglia Saadaoui che dovrà lasciare l’appartamento in una delle Torri di Madonna Bianca perché sfrattata, riporta l’attenzione sulla situazione abitativa. Scrive Walter Alotti, segretario della Uil: «Sarebbero ben 1086 gli inquilini “morosi”, cioè che non hanno pagato almeno tre mensilità o, aggiungiamo noi, in gran numero, non sono allineati rispetto al pagamento delle spese condominiali di loro competenza. Spese condominiali in gran parte degli anni passati che, per colpa delle gestioni e dei regolamenti dell’Istituto, si sono accumulate, diventando un carico eccessivo da saldare per famiglie che, già per la loro evidente debolezza, sono in possesso di un alloggio di edilizia pubblica e di redditi mediamente molto bassi, tali da non consentire liquidazioni di arretrati cospicui, magari superiori allo stesso canone di affitto sociale goduto». E se l’Itea afferma che dal 2012 ad oggi sono 1828 procedure di sfratto attivate e 97 effettivamente eseguiti, questo dà l’idea della gravità del fenomeno sfratti in Trentino, per la mancanza di un quadro giuridico-legale completo e al passo con i tempi.













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