Scoppia la rissa, tre feriti in ospedale

Kaisermann, presidente della Pro Loco, fa da paciere, ma si becca un pugno


Marco Weber


MEZZOLOMBARDO. Un'edizione della "Festa di fine estate a Mezombart" assai movimentata, quella in corso in questi giorni nella borgata rotaliana. Tre persone, una delle quali è il presidente della pro loco Alessio Kaisermann intervenuto per calmare gli animi, sono infatti finite all'ospedale: due con ferite da taglio, provocate probabilmente con una bottiglia o un bicchiere di vetro rotti. È questo il bilancio di una pesante rissa notturna, avvenuta alle 2 e 30 circa di ieri mattina in pieno centro cittadino a causa degli eccessi alcoolici di alcuni giovani protagonisti.

A farne le spese, indirettamente, anche i volontari dello Sci club Mezzolombardo, che hanno ricevuto l'ordine ieri pomeriggio dal sindaco Anna Maria Helfer di chiudere il loro stand, "colpevole" di aver tenuto aperto oltre l'orario consentito.

L'ordinanza del sindaco prevedeva, infatti, che tutti gli stand chiudessero alle 24, mentre sembra che lo stand dello Sci club al momento della rissa fosse ancora aperto. Non è così per i diretti interessati. «Poco dopo mezzanotte noi abbiamo schiuso lo stand - afferma Tiziana Pallanch, componente del direttivo dell'associazione sportiva - e dentro sono rimasti solo alcuni volontari per effettuare le pulizie. Verso le due e venti abbiamo capito che fuori, sulla strada, c'era gente che urlava ed era chiaro che era in corso una rissa. Siamo usciti e abbiamo visto una ragazza con il braccio sanguinante. L'abbiamo fatta entrare e subito abbiamo chiamato i carabinieri. Intanto sono entrati anche gli altri, erano esagitati ed era chiaro che erano fortemente alterati. Poi sono usciti e sono arrivati i carabinieri».

Prima dei carabinieri, però, a quanto sembra è arrivato Kaisermann, che ha cercato di calmare gli animi e per tutta risposta si è preso un pugno in faccia tanto forte da cadere a terra e battere la testa sul selciato. La dinamica dei fatti, in realtà, non è chiara ed è quindi di difficile ricostruzione. Rimane certo che le ambulanze hanno portato almeno tre persone all'ospedale, presidente della Pro Loco compreso, due delle quali molto probabilmente ubriache, con ferite da taglio e molto sangue rimasto sul selciato. Alessio Kaisermann, da noi contattato più volte telefonicamente, era ieri irreperibile.

Certo è che dopo la medicazione è ritornato a casa. Il sindaco Helfer ha ieri pomeriggio convocato urgentemente una riunione di giunta dalla quale è emersa la decisione di far chiudere "in via cautelativa" lo stand dello sci club e di chiedere ai vertici della Pro Loco di abbassare i decibel della musica, sparata ad alto volume in alcuni stand. Parecchie le lamentele arrivate al sindaco da residenti in centro paese e non solo. I componenti del direttivo dello sci club, amareggiati dalla decisione, hanno comunicato che intendono dimettersi in blocco.













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