Scoppia la pace tra i Mercatini di Natale

Per la prima volta lungo le strade cartelloni per la promozione unica delle iniziative di Pergine, Levico e Caldonazzo


di Roberto Gerola


PERGINE. Prove di intesa per i mercatini di natale in Valsugana. A Levico Terme, all’ingresso sud (dalla Statale) campeggia un gigantesco manifesto pubblicitario in tre sezioni: Mercatini di Pergine con Perzenland e Valle Incantata (dal 10 novembre al 6 gennaio), di Levico Terme al Parco (dal 24 novembre al 6 gennaio) e a Caldonazzo (dal 24 novembre al 23 dicembre nei fine settimana). Sotto, la scritta “Mercatini di Natale in Valsugana”. Un primo e importante accordo a livello di comunicazione. Si tratta di un invito a visitare tutte e tre i mercatini, differenti per collocazione, per atmosfera, ma insieme nel promuovere un modello di manifestazione. E’ stata confermata anche la partecipazione con il Pinetano e quindi la manifestazione “El Paes dei presepi”.

Dopo la novità che riguarda la partita alla tombola vivente, in piazza Municipio con Copi e Pro Loco alla ricerca di 90 comparse (tanti sono i numeri appunto della tombola), l’altra novità sempre scaturita dal vulcano Pier Dalrì è rappresentata dalla totale rivitalizzazione del Marcadel, un po’ defilato rispetto a piazza Municipio e via Pennella, ma molto interessante per le sue realtà commerciali. Tanto più adesso con l’apertura di un nuovo bar.

La novità è costituita dal “Percorso dell’Avvento”, il periodo che dal 1° dicembre al 24, precede appunto il Natale dal punto di vista religioso. Ogni giorno e per 24 giorni, sarà coperto un numero (dall’1 al 24 appunto) frutto del lavoro di un artigiano (o attività lavorativa affine) sempre differente. Sarà coperto da una classe delle elementari della vicina scuola “Rodari” alle 10. A ciascun alunno, un dono. Per esempio, l’“1” sarà un tronco (boscaiolo), il “2” con rami di pino (il forestale), il “3” di polistirolo, il “4” sarà di cassettine di frutta, e via dicendo con il viticoltore, il panificatore, il sarto, il muratore, il fabbro, il “porfidaro”, l’elettricista, il gommista, l’”8” sarà una bicicletta, il “16” dedicato all’idraulico, il 22 realizzato con le teste di tronco. Ogni giorno, la classe di scolari coprirà il numero corrispondente con un ramo di vischio per far vedere che un giorno è passato e che ci si avvicina sempre più al Natale. Si arriverà così fino alla chiesa parrocchiale per dare il giusto aspetto religioso al Natale. E giovedì 8 novembre la presentazione ufficiale.

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