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Scoppia il cellulare in casa di studentesse, nessuna ferita

TRENTO. Sorpresa e spavento, per le studentesse che abitano in un appartamento in via Matteotti, dove ieri mattina è esploso un cellulare. Le inquiline, visto il fumo denso che si sprigionava, hanno...



TRENTO. Sorpresa e spavento, per le studentesse che abitano in un appartamento in via Matteotti, dove ieri mattina è esploso un cellulare. Le inquiline, visto il fumo denso che si sprigionava, hanno pensato bene di chiamare i vigili del fuoco. Per fortuna nessuna di loro si è fatta male, perché al momento non era tenuto in mano né in tasca. Non era nemmeno in carica. Sulle cause dell’episodio, quello che potrebbe essere successo è riconducibile al fenomeno “Thermal Ruaway”, nel quale si verifica uno squilibrio all’interno di un componente con batteria al litio, che porta all’aumento anomalo della temperatura. Una reazione che porta alla combustione e, in assenza di sfogo, allo scoppio. La proprietaria del telefonino ha spiegato di aver acquistato una batteria non «ufficiale». Cellulari a rischio scoppio erano stati i Galaxy Note 7, ritirati dal mercato.













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