IL CASO

Salvini: "Bomba carta, sono stati gli anarchici"

Pienone per la visita del vicepremier e ministro dell'Interno. La Procura al lavoro sull'attentato contro la sede della Lega di Ala



TRENTO. Un boato a mandare in frantumi i vetri della sede della Lega ad Ala, in Trentino, ha preceduto di qualche ora la visita del leader del partito, Matteo Salvini. Una bomba carta è stata fatta esplodere la notte scorsa, intorno alle 2, nel paese del Trentino meridionale, svegliando i residenti. «Nessuna persona al momento è stata fermata» spiega il procuratore capo di Trento, Sandro Raimondi. Sull'accaduto, riferisce, indagano Digos della polizia e carabinieri.

Pergine, Salvini riempie la piazza tra baci e selfie: "Da domenica si cambia anche qui in Trentino"

Il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini fa il pieno per il suo comizio in vista del voto del 21 ottobre in Trentino. E sull'attentato contro la sede del partito ad Ala, Salvini non ha dubbi: "Sono stati gli anarchici" (foto Panato)

«Sono stati gli anarchici. Sono orgoglioso delle forze dell'ordine e dei nostri straordinari militanti che hanno già ripulito» ha dichiarato Salvini già in mattinata, poi ha aggiunto: «Chi muove le mani, prende a calci o tira bombe non è un anarchico, è un cretino e un delinquente e deve passare un pò di tempo in galera» e ha anticipato al primo pomeriggio il passaggio ad Ala, raddoppiando così l'appuntamento che era previsto per un comizio in serata.

Bomba carta ad Ala, distrutte le vetrate della sede della Lega

Ecco i danni provocati dalla bomba carta fatta esplodere questa notte davanti alla sede della Lega di Ala, in via Nuova. Gli autori del gesto sono già stati fermati dalle forze dell'ordine (foto Mara Deimichei)

«Chi fa esplodere le bombe non è un oppositore politico, ma è un terrorista e come tale va trattato» ha commentato il vicepresidente del Senato, Roberto Calderoli. «Un fatto gravissimo» per il ministro dell'Istruzione, Marco Bussetti.

«Confidiamo nel lavoro delle forze dell'ordine» il commento del sottosegretario alla Salute e candidato governatore in Trentino, Maurizio Fugatti, per cui Salvini ha organizzato il tour in Trentino, così come del segretario locale del partito, Mirko Bisesti. «Purtroppo alcuni 'anarchicì, allergici alla democrazia, sono ancora convinti di poter spaventare la Lega e fermare il cambiamento con la violenza, ma non riescono a capire che così facendo ci danno solo più forza» ha detto da parte sua il presidente leghista della Regione Lombardia, Attilio Fontana Immediata la solidarietà da ogni parte politica, sia nazionale che locale, verso la Lega e la condanna del gesto.

Da Fdi la solidarietà è arrivata dalla presidente Giorgia Meloni e dal senatore Andrea de Bertoldi, per il Pli da Francesco Pasquali. Per Forza Italia la presidente del Senato; Maria Elisabetta Casellati, ha parlato di «grave attacco», il senatore Renato Schifani ha affermato: «Quando il differente pensiero si manifesta in violenza, le forze sane del Paese, al di là delle loro diverse vedute, hanno il dovere di fare squadra contro qualunque intimidazione e minaccia» e l'europarlamentare Elisabetta Gardini, che ha aggiunto: «Mi auguro che i colpevoli vengano presto acciuffati e messi in galera». «Combattiamo e combatteremo politicamente e nelle urne» ha detto il coordinatore di +Europa, Benedetto Della Vedova, e «noi non saremo mai dalla parte delle bombe» ha dichiarato Emanuele Fiano, responsabile sicurezza del Pd.













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