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Sait, Ianeselli: "Il numero dei licenziamenti è inaccettabile"

Il sindacato prosegue la mobilitazione: "Comportamento irresponsabile"



TRENTO. «Il numero di licenziamenti comunicato da Sait è inaccettabile e conferma la mancata volontà di ridurre l'impatto sociale della riorganizzazione aziendale». Ad affermarlo è il segretario generale della Cgil del Trentino, Franco Ianeselli, di fronte alla comunicazione dell'avvio della procedura di mobilità, arrivata ieri pomeriggio alle organizzazioni sindacali, con la prospettiva di 116 esuberi. «Il sindacato - prosegue Ianeselli - continuerà a mobilitarsi e a lottare per modificare questa volontà, sia sul numero degli esuberi sia sulle indispensabili azioni di riqualificazione dei lavoratori. Non ci rassegniamo a subire un comportamento socialmente irresponsabile verso i lavoratori e verso la comunità». «I licenziamenti - conclude - sono sempre una pagina difficile da gestire e non sempre vendono prevalere comportamenti socialmente responsabili da parte delle aziende. Che la mancanza di responsabilità sociale però avvenga dentro il mondo cooperativo fa davvero specie, perché i valori del movimento - che sono parte integrante della nostra storia - non possono evaporare come nulla fosse pur nei momenti di difficoltà»













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