sul mossano

Sacerdote nell’auto che si capotta

Solo qualche contusione per don Paolo Belussi, collaboratore a Mori



ROVERETO. «Sto benone, cose che purtroppo succedono... Fatti tutti i controlli sono già uscito dall’ospedale e ora torno nella mia Besagno». E’ andata bene (un miracolo verrebbe da dire) a don Paolo Belussi, 80 anni a novembre, originario di Sarnonico e collaboratore pastorale del decanato di Mori, che ieri è rimasto leggermente contuso in un incidente avvenuto sul Mossano all’altezza dell’abitato di Ravazzone.

Nel primo pomeriggio di ieri don Paolo alla guida della sua Fox Volskwagen era diretto verso la sua abitazione a Besagno di ritorno da Trento dove era stato per impegni pastorali. Dopo le ultime curve (per chi proviene da Isera) proprio mentre affrontava la discesa, poco prima dell’ingresso nord di Ravazzone, il sacerdote ha perso il controllo della sua auto. Si è spostato oltre la mezzeria sulla sua sinistra ed è andato a colpire una Smart guidata da una donna di 46 anni diretta a Rovereto.

Dopo l’urto la vettura tedesca è andata a sbattere sul muretto alla destra e quindi si è capottata. All’origine dell’incidente, come ha detto don Belussi, «si è trattato di un colpo di sonno». Il sacerdote, dopo qualche attimo per riprendersi, è riuscito a uscire da solo dalla macchina mentre venivano allertati i soccorsi. Sul posto sono arrivati i mezzi di Trentino emergenza che dopo il primo intervento sul posto hanno portato il sacerdote e la donna (anche per lei ferite leggere) al pronto soccorso. (g.r.)













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