il caso

Rovereto, lo Smart Lab adesso è a prova di rumore

Dopo le telecamere installate in estate, posizionati anche i pannelli insonorizzanti per tutelare la quiete del vicinato



ROVERETO. Lo Smart Lab è in trincea ed insonorizzato, quasi come le autostrade nei tratti vicini alle case. Ieri la ditta incaricata dal Comune ha posizionato i pannelli anti-rumore all'esterno del centro giovani di viale Trento, rispondendo così all'obbligo dato dalla sentenza sul ricorso presentato dai vicini di quartiere. I pannelli sono trasparenti e circondano il cortile all'esterno del centro giovani, e anche l'intera zona di ingresso, lungo viale Trento. Verrà anche aggiunta una ulteriore porta all'ingresso del centro giovani, del tipo girevole, per evitare ancora l'uscita di rumore verso l'esterno, all'entrata e uscita dei giovani dallo Smart Lab.

I pannelli circondano così tutta l'area del centro giovani, quella che guarda le villette di fronte. Sono di tipo trasparente, simili a quelli che si usano anche sull'autostrada, per evitare che il rumore si propaghi verso le zone abitate. Erano proprio alcuni residenti delle case vicine al centro giovani, che avevano lamentato forti disagi e disturbi notturni, da parte dei ragazzi che stazionavano la notte all'uscita del centro giovani, o causati dalla musica della sala concerti, ad ogni entrata ed uscita di persone. I disagi erano sentiti a tal punto che avevano sporto una causa contro il Comune e lo Smart. Questa era arrivata in piena campagna elettorale, e il giudice aveva evitato di imporre orari o chiusure anticipate al centro giovani, ma aveva però imposto all'ente pubblico di "insonorizzare" meglio l'area dello Smart Lab.

Il centro è già di per sè all'avanguardia come insonorizzazione, ma i disagi ed i rumori venivano in prevalenza dalle persone all'esterno. La giunta Valduga, appena insediata, aveva, tra i primi atti, approvato i lavori, che ora sono arrivati alla fase più importante. In estate erano state installate delle telecamere e le sale prove nel seminterrato erano state dotate di aria condizionata (così da evitare ai musicisti di aprire le finestre: che facevano entrare aria più fresca, ma facevano uscire il suono...). Adesso i pannelli fonoassorbenti. Tutta la fascia dell'ingresso del centro giovani è ora dietro una barriera trasparente. Lo è anche il piazzale con parcheggio. La porta girevole di accesso al centro giovani eviterà la fuoriscita di rumore anche quando delle persone usciranno dall'edificio durante un concerto. Più insonorizzati di così, si muore.













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