Rovereto, il telefono a penzoloni / SEGNALA

Da agosto attende la Telecom per sistemare il cavo: «Tante promesse, ma tutte a vuoto»



ROVERETO. L'hanno fatto tornare anche dalle vacanze con l'assicurazione che il problema sarebbe stato risolto. Pia illusione. Il cavo del telefono è ancora lì penzolante in attesa che qualcuno lo sistemi. Al momento ci ha pensato lui, Franco Chiocchetti, facendolo passare dal davanzale di una finestra tanto per evitare che qualcuno lo calpesti o lo danneggi. «Non so più cosa fare, le ho provate tutte, mi hanno fatto tornare delle ferie tre volte con la promessa che avrebbero sistemato tutto invece sono ancora qua» racconta desolato Chiocchetti che si è rivolto alla rubrica "Dillo al Trentino".

Quando si è fatto attivare la linea Alice della Telecom gli era stato dato anche un primo appuntamento per il 7 agosto al quale non si è presentato nessuno. Passano i giorni e Chiocchetti richiama («tra le molte telefonate ho trovato solo una signorina gentile...») per un nuovo appuntamento che si rivelerà poi "fantasma" dato che non si è vista nemmeno l'ombra di un tecnico. E lui nel frattempo doveva rientrare dalle ferie speranzoso che ogni volta fosse quella buona. «Ho sistemato il cavo alla bell'e meglio ma così non può rimanere. Possibile che qualcuno non si decida a venire per fare le cose come vanno fatte?» si chiede amareggiato Chiocchetti.













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