Roncafort festeggia il nuovo asilo nido

La riqualificazione del sobborgo: in futuro anche il centro civico e un parco


Sara Marcolla


TRENTO. "Nessuna mano è troppo piccola per lasciare un'impronta nel mondo". È una frase scritta sulla parete colorata dell'aula di laboratorio del nuovo asilo nido di Roncafort, inaugurato ieri alla presenza di genitori e bambini e delle autorità locali. Un asilo nido che è, appunto, la prima impronta, il primo passo verso la riqualificazione del centro del paese, che nei prossimi anni vedrà sorgere una piazza con un centro civico e un parco, luogo di aggregazione per il sobborgo.

Struttura fortemente attesa dalla comunità, l'asilo in via Caneppele ha aperto i battenti già dal primo settembre scorso, per accogliere provvisoriamente i bambini dell'asilo nido "L'Aquilone" di via Paludi, chiuso per ristrutturazione ancora per qualche mese. Ieri il momento ufficiale con il taglio del nastro. La struttura è stata costruita ex novo su un'area appositamente individuata dal comune di Trento con l'adozione di un Piano attuativo a fini speciali. Attualmente ospita 54 bambini, in una fascia d'età che va dai primi mesi di vita fino ai tre anni.

Il nido è gestito dal gruppo di lavoro Aquilone, che conta 13 educatori, quotidianamente impegnati nella gestione di percorsi pedagogico-educativi che coinvolgano i bambini. La coordinatrice del gruppo è Nives Ricci: «I nostri percorsi si basano sul gioco simbolico: cerchiamo di trasmettere conoscenze attraverso il gioco. Insegniamo ai bambini ad usare le mani, i colori, gli oggetti. In questo modo imparano a conoscersi tra di loro, a stare con gli altri compagni. La struttura ospita circa un 30% di bambini figli di immigrati. Pertanto è stato importante dare vita al progetto Un nido di mille colori, proprio per favorire la conoscenza tra bambini di nazionalità diverse». Un concetto su cui ha insistito anche il sindaco Andreatta: «L'asilo nido è il primo luogo in cui i bambini imparano, giocando, a stare insieme, apprendendo in tal modo le basi del vivere civile».

L'asilo nido è un punto di riferimento per la comunità intera. «Per tanti genitori stranieri - prosegue Nives Ricci - l'asilo è stato il primo contatto con la comunità italiana, il primo contesto di socializzazione».

Aggregazione, socializzazione, comunità. Sono gli obiettivi a cui puntano il Comune di Trento e la circoscrizione. Obiettivi che verranno concretizzati con la creazione a Roncafort di una piazza con un parco e un centro civico. «Sorgeranno nell'area a sud dell'asilo nido - spiega il presidente della circoscrizione Paolazzi - Itea si è impegnata a costruire tre palazzine abitative ma anche una piazza sulla quale si affacceranno un centro civico e un parco per la popolazione. Il centro civico avrà al piano terra spazi per esercizi commerciali, necessari per Roncafort. Ai piani superiori verranno ricavati spazi polifunzionali per le associazioni. Ancora non abbiamo certezze sui tempi di realizzazione di queste opere: abbiamo chiesto che venga indetto un unico appalto. Se i lavori partissero ipoteticamente alla fine di quest'anno, potrebbero terminare entro 4-5 anni».













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