il concorso

Restauro della Barchessa sud di palazzo delle Albere, domani il nome del vincitore

L’edificio diventerà il magazzino-laboratorio della storia di Trento



TRENTO. Come annunciato questa mattina dal sindaco Franco Ianeselli, dal vice ed assessore ai lavori pubblici Roberto Stanchina e dall’ingegner Giuliano Franzoi, domani si conoscerà il progetto che farà rivivere la Barchessa sud di palazzo delle Albere. La commissione tecnica infatti abbinerà il codice del progetto al nome del vincitore del concorso di progettazione bandito dall’Amministrazione comunale, a cui hanno partecipato dodici soggetti, ridotti poi a 5 dopo la prima fase di selezione.

Per l'edificio, di proprietà comunale, è prevista una nuova destinazione d'uso che consiste nella “realizzazione di uno spazio-percorso espositivo con caratteristiche di elevata flessibilità e dotazione tecnologica ai fini della presentazione e valorizzazione della città di Trento”. Il magazzino cinquecentesco, oggi in rovina, diventerà dunque il magazzino-laboratorio della storia di Trento, un luogo nel quale riflettere sugli eventi che hanno segnato la storia della città, dall’antichità al Concilio e al Sessantotto fino agli anni più recenti.

Considerando la presenza nelle vicinanze di importanti istituzioni scientifiche e culturali (Muse, Palazzo delle Albere, Buc), l'intervento risponde inoltre alla finalità di aggiungere un ulteriore tassello al processo di valorizzazione del sistema urbano di Palazzo delle Albere, via Madruzzo, Barchesse, dando impulso alla rigenerazione urbana di tutto il comparto.

Pubblicato il 29 dicembre 2021, il bando di concorso fissava al primo marzo 2022 il termine per la consegna degli elaborati relativi alla prima fase. Dodici le offerte presentate in forma anonima, che sono state valutate dalla commissione giudicatrice costituita da funzionari interni del Comune: il presidente è l’architetta Anna Bruschetti, affiancata dall’ingegnera Laura Cattani e dall’architetta Denise Perinotto. Lo scorso 29 marzo si è svolta la prima seduta pubblica con l'apertura delle offerte.

Per la prima fase del concorso era richiesta l'illustrazione dell'idea progettuale attraverso la presentazione di due tavole e di una relazione. Poi è iniziata la fase di valutazione delle offerte da parte della Commissione, al termine della quale, secondo le disposizioni di legge, sono state selezionate, senza formazione di graduatoria, cinque proposte.

Per la seconda fase del concorso i concorrenti selezionati hanno presentato lo sviluppo dell'idea progettuale con la consegna degli elaborati al livello del progetto preliminare. Al vincitore del concorso verrà corrisposto un premio di 15 mila euro (al netto di Iva e oneri previdenziali) e sarà affidata la progettazione definitiva ed esecutiva dell'intervento, che prevede un compenso di 120 mila euro (sempre al netto di Iva ed oneri previdenziali). Ai successivi due migliori progetti ritenuti meritevoli dalla Commissione, è assegnato, per ciascuno, un rimborso spese pari a 6 mila euro (al netto di Iva ed oneri previdenziali). Per i lavori di restauro della Barchessa sud sono stati già stanziati a bilancio 2,5 milioni di euroC.L.













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