POLITICA & QUATTRINI

Redditi dei parlamentariSantini è il più ricco

E' Giacomo Santini il «paperone» degli attuali parlamentari del Trentino. Il senatore Pdl ha dichiarato 238 mila euro, l'usufrutto di una casa unifamiliare e la proprietà di 4 appartamenti. L'ex sottosegretario Massimo Tononi aveva fatto l'ennesimo botto: 569 mila euro. Cristano de Eccher (141 mila euro) batte Sergio Divina (138 mila)


Gianfranco Piccoli


TRENTO. E' Karl Zeller il «paperone» dei parlamentari del Trentino Alto Adige. I «conti» dei politici italiani sono stati resi pubblici ieri, così come prevede la legge. Il deputato della Svp (e avvocato), in questa speciale classifica locale si piazza in vetta con 456 mila euro dichiarati. Spese elettorali? Nessuna, poichè sono completamente a carico del partito.

Il primo posto, se consideriamo i politici in carica all'epoca ma oggi a casa, spetterebbe in verità all'ex sottosegretario trentino (non eletto e chiamato al Governo dall'amico Romano Prodi) Massimo Tononi: due anni fa Tononi, economista esperto di finanza, aveva dichiarato un reddito di 569 mila euro.

Spiccano poi gli «zero» euro dichiarati dall'attuale ministro degli Esteri, Franco Frattini. Nessun mistero: nel 2007 Frattini era commissario dell'Unione europea e i conti li ha fatti con il fisco belga.
 Prima fra le donne, e terza assoluta, è Helga Thaler Ausserhofer. Il deputato Svp nel 2007 ha dichiarato un reddito (lordo) di 310 mila euro, oltre alla proprietà o comproprietà di diciassette immobili tra Campo Tures e Costermano (Verona).

Staccata Luisa Gnecchi, con 243 mila euro (allora era assessore provinciale a Bolzano), due case di proprietà e una Fiat Tempra. Poi c'è il senatore Giacomo Santini, con 238 mila euro, l'usufrutto di una casa unifamiliare e la proprietà di quattro appartamenti e due garage a Trento. Santini, tra i parlamentari in carica, è il più ricco dei trentini. Sopra i 200 mila euro di reddito (235 mila per la precisione) c'è anche Siegfried Brugger, titolare anche di alcune proprietà a Bolzano e nel comune di Renon.

L'ex sottosegretario all'istruzione Letizia De Torre, oggi deputato per il Pd, due anni fa aveva un reddito di 171 mila euro: nessun immobile dichiarato e come auto un'utilitaria, una Opel Corsa. Distanziata Michaela Biancofiore, deputato del Pdl, con 124 mila euro. Il senatore del Carroccio Sergio Divina ha dichiarato qualche migliaio di euro in più (138 mila), così come Cristano de Eccher (141 mila) mentre Oskar Peterlini (Svp) arriva a 145 mila. In fondo troviamo Giorgio Tonini (130 mila), Claudio Molinari (125 mila), Maurizio Fugatti (124 mila) e Laura Froner (121 mila).













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