cultura

Quattro amici scrittori e una fucina di racconti

Alto Garda, il progetto di narrazione collettiva “on line” stimola aspiranti autori. Ogni settimana una macchina sceglie le storie brevi, di generi diversi, più belle


di Daniele Tonelli


ALTO GARDA. “Fucina Narrante - short stories machine” sono quattro ragazzi dell'Alto Garda che stanno pubblicando on - line i loro racconti brevi. Una macchina detta le regole per la scrittura dei racconti, appunto la “Fucina Narrante”. Due racconti a settimana per un totale di otto racconti originali ogni mese, fino al limite di 52. Poi la macchina si «autodistruggerà»: 4 autori per 13 diversi generi letterari. Il progetto di narrazione collettiva è partito il 4 maggio e durerà fino ad ottobre. “Fucina Narrante” sta avendo un discreto successo sul web, grazie anche alla possibilità di scaricare gratuitamente i racconti brevi dei quattro giovani autori, Jacopo Colombo, Ruben Omar Mantella, Stefano Parisi e Riccardo Tabilio. «L’idea originale della fucina - raccontano i quattro amici - è venuta da una riflessione sulla difficoltà ad affermarsi e legittimarsi come autori in un contesto editoriale saturo, in recessione, e che gioca sulla difensiva, che premia i numeri più che la qualità; un contesto al quale si accompagna un’idea generalizzata della scrittura - ma anche del teatro, del cinema e del fare cultura in generale - come di un mondo diviso tra chi “sfonda” e chi rimane fuori».

Ecco quindi la nascita della fucina, la filosofia del contro-cassetto, ovvero non scrivere solo per se stessi e i propri amici, ma per un pubblico molto più vasto. Continuano i “Fucina Narrante”: «L’idea di poter fare scrittura e pubblicare, come attività pratica – anche artigianale – per piacere o come mestiere, oggi paradossalmente suona strana. Nel suo piccolo fucina narrante, può essere un luogo di aggregazione orizzontale di autori e lettori, una palestra di scrittura, di confronto con un pubblico e anche, e crediamo che stia funzionando, di lettura o di critica. Gratuito, indipendente e originale». Attualmente sono stati affrontati 5 generi letterari: il nero, la fantascienza, il viaggio, il racconto storico e i racconti zombie. L’uso del racconto breve, di sole 8.000 battute è voluto perché oggi si legge meno rispetto a una volta e si ha anche meno tempo da dedicare alla lettura.

Velocità e sintesi sono essenziali. I quattro scrittori sono stati messi a dura prova con le scadenze fisse della macchina, ma loro dicono che è giusto così, che questo è essenziale se si vuole migliorare. La Fucina Narrante ha una nuova sezione, sparks, le scintille. Si coinvolgeranno direttamente i lettori con delle collaborazioni esterne. Tutti gli aspiranti scrittori che non hanno ancora avuto il coraggio di mostrarsi, proporsi o mettersi in gioco, potranno farlo ora. Numeri alla mano la Fucina Narrante è davvero rovente: tra utenti dell’omonima pagina Facebook e il sito, ogni mese circa i due terzi delle visite e condivisioni sono di nuovi lettori. Riccardo, Jacopo, Ruben e Stefano leggono davvero molto, da Cechov a Bulgakov, da DeLillo a Stefano Benni e Andrea Camilleri.

Per maggiori informazioni sulla “Fucina Narrante”, il suo funzionamento e i suoi autori è possibile mandare una mail a fucinanarrante@gmail.com.

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