Previsioni errate, la Provincia dice basta

Mellarini al fianco del governatore veneto Zaia nella guerra ai siti nazionali: «Oscurare il Trentino? Potremmo chiederlo»


di Luca Petermaier


TRENTO. Meteo, montagna e turismo non sono mai andati troppo d’accordo. C’è un sottile filo di amore-odio che lega le previsioni del tempo alle fortune degli operatori turistici. Se gli esperti annunciano sole splendente tutti giù a sbandierare il meteo favorevole. Qualora invece sullo sfondo si intraveda un fine settimana meteorologicamente infausto il povero previsore finisce sulla graticola: «I soliti esagerati». Eppure la scienza di leggere gli spostamenti delle nuvole non dovrebbe - in quanto scienza - essere poi così opinabile.

Eppure non è così. Le previsioni «troppo negative» dei siti nazionali sono finite due giorni fa nel mirino del presidente del Veneto Luca Zaia. Il governatore leghista e alcuni albergatori hanno infatti contestato i siti Internet che avevano previsto il maltempo nel fine settimana di Pasqua, maltempo che poi non si è verificato. L’accusa è che a causa di questi errori il turismo locale avrebbe risentito di una serie di cancellazioni delle prenotazioni. Zaia ha quindi lanciato un appello affinché «questi signori ci cancellino dalle previsioni del tempo». Il governatore ha quindi proposto di utilizzare il servizio del sito Arpav, l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e protezione Ambientale del Veneto: «Loro sì - ha detto - che fanno previsioni serie».

La polemica, invero, non è nuova nemmeno in Trentino. Negli anni scorsi Meteotrentino era più volte stato bersaglio degli strali degli albergatori per alcune previsioni non azzeccatissime durante ponti o festività. I ben informati sussurrano che più di una volta il presidente Dellai abbia chiesto ai nostri meteorologi previsioni meno “nette” in fatto di maltempo. Oggi è l’assessore al turismo (e neo-vice presidente della giunta) Tiziano Mellarini a sposare le tesi venete. «Condivido in pieno la presa di posizione di Zaia - spiega - con il quale, proprio su questo punto, ci eravamo confrontati qualche anno fa. I siti nazionali spesso sbagliano le previsioni, condizionando in modo determinante le scelte dei turisti. Zaia propone di cancellare il Veneto dalle cartine dei siti meteo nazionali? Buona idea, potremmo chiederlo anche noi. Ho intenzione - prosegue l’assessore - di confrontarmi con lui al più presto e magari intavolare un’azione comune. E’ intollerabile la superficialità con cui certi siti espongono previsioni che poi si rivelano smaccatamente errate. Finora non siamo mai arrivati ad azioni legali, ma ora che non siamo più soli in queste prese di posizione potremo anche cambiae idea».

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