Precipita dalle Bocchette alte e muore

Eleonora Bomboni, ingegnere nucleare 36enne di Firenze, ha perso l’appiglio ed è caduta nel vuoto per trenta metri



TRENTO. Era in vacanza in Rendena con gli amici, tutti appassionati di montagna. E il richiamo delle Bocchette del Brenta era troppo forte. Un percorso che toglie il fiato, che emoziona. Un tracciato che ieri è stato fatale per Eleonora Bomboni, ingegnere nucleare di 36 anni. Fiorentina di origine, il lavoro l’aveva portata a Parigi e per le ferie aveva scelto il Trentino.

Ieri con gli amici aveva deciso di percorrere la ferrata delle Bocchette alte. Giunta all'altezza dello Spallone dei Massodi, a circa 3.000 metri di quota, mentre stava percorrendo una cengia, per cause d'accertare, è improvvisamente precipitata per circa 30 metri. Il volo non le ha lasciato purtroppo scampo, perdendo la vita sul colpo. I compagni di escursione, pur sotto choc, sono riusciti a dare immediatamente l’allarme al 112 che ha richiesto subito l'invio sul posto dell'elicottero con a bordo il personale medico e il tecnico di elisoccorso del soccorso alpino, ma i soccorritori non hanno potuto fare nulla per la povera escursionista. Il velivolo ha quindi portato in quota anche le squadre di terra del soccorso alpino della zona Adamello Brenta per il recupero della salma che è stata poi caricata sull'elicottero con il verricello e trasportata a valle.

Difficile al momento ricostruire esattamente quello che è successo e in particolare se la donna in quel momento fosse legata e come lo fosse. Chi era con lei era annichilito dal dolore che provava tanto da non essere in grado di rispondere alle domande. Gli accertamenti saranno comunque fatti per capire la ragione della mortale caduta nel vuoto.

Eleonora Bomboni nel 2000 si era diplomata, con 100 su 100, al liceo scientifico Leonardo da Vinci di Firenze e quindi si era iscritta all’università di Pisa nel corso di studi di ingegneria nucleare per dopo conseguire anche il dottorato. Dal 2009 si era trasferita a Parigi dove lavorava per l’Areva. Si tratta di una multinazionale francese che opera nel campo dell'energia, specialmente quella nucleare. Lo Stato francese possiede più del 90 per cento del capitale azionario.

Una vita all’estero, quindi quella di Eleonora, che per le sue vacanze estive aveva scelto il Trentino, la val Rendena in particolare, attratta probabilmente dalla maestosità delle Dolomiti e dalla possibilità di potersi concedere diverse escursioni per ammirare un panorama che riesce sempre a stupire. Una passione, quella per la montagna, che ieri ha tradito la donna.(m.d.)

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