Popolazione in calo a Garniga Terme

GARNIGA TERME. La popolazione si è ridotta di 18 residenti. E’ questo il responso all’ufficio anagrafe del Comune di Garniga Terme. Un dato che fa scendere il paese del Monte Bondone sotto le 400...


Gino Micheli


GARNIGA TERME. La popolazione si è ridotta di 18 residenti. E’ questo il responso all’ufficio anagrafe del Comune di Garniga Terme. Un dato che fa scendere il paese del Monte Bondone sotto le 400 unità: al 1° gennaio 2019 erano 416 gli abitanti, ora sono 398 (213 maschi e 185 femmine). I nati sono soltanto 2 (entrambi maschi); i morti 5 (2 maschi e 3 femmine). Gli iscritti per il trasferimento da altri comuni d’Italia sono 19 (8 maschi e 11 femmine); quelli che hanno lasciato il paese e quindi, coloro che sono stati cancellati dall’anagrafe, sono 34 ( di cui 8 maschi e 26 femmine). Gli stranieri residenti sono 20 (8 maschi e 12 femmine). Lo scorso anno ammontavano a 40 (9 maschi e 31 femmine) che erano poi quelli che risiedevano nelle ex caserme delle Viote. Ecco il perché di questo salto, in avanti prima e indietro poi, in fatto di residenti.

Comunque una lieta notizia è giunta i primi giorni dell’anno con la registrazione della nascita di due gemelli (Chiara e Gabriele) nati fra Natale e Capodanno dello scorso anno. Chissà che la cicogna non perseveri a farsi notare in questo 2020!

Le famiglie residenti nel paese sono 192, di queste 6 hanno l’intestatario straniero e 9 contano almeno 1 residente straniero. Nell’anno trascorso c’è stata la crisi comunale che si è comunque poi risolta con il ritorno a sindaco di Valerio Linardi che insieme ai 10 consiglieri che sono schierati con “Noi per Garniga” cercherà di amministrare il comune fino alla prossima scadenza nel 2025. Durante l’annata appena trascorsa non sono mancate le coinvolgenti: festa di Ferragosto (durata più giorni) e quella autunnale “Assaporarte” (giunta alla quarta edizione) entrambe parecchio gettonate anche dai non residenti nel comune. L’associazione Pro Loco ha invece continuato a proporre, come lo fa da tanto tempo, proposte culturali, musicali e artistiche nell’arco dell’intera stagione, soprattutto fra i mesi di aprile e ottobre.

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