Pinzolo, auguri del sindaco con il film di Zalone

L’incontro con la popolazione, l’occasione per inaugurare il sistema digitale Premiati anche gli studenti meritevoli, ma la sala è poco affollata


di Giuseppe Ciaghi


PINZOLO. Sarà stata la serata cruda che non invogliava ad uscire di casa, sarà stata la coincidenza con la partita della Juventus, saranno state l'abitudine a delegare la gestione della cosa pubblica e la disaffezione verso quanti l'amministrano, fatto è che mercoledì sera non hanno risposto in molti concittadini all'invito del sindaco di Pinzolo di ritrovarsi al PalaDolomiti per gli auguri di Natale e per inaugurare il nuovo sistema digitale.

Il benvenuto di William Bonomi introducono anche la proiezione di un breve filmato, assemblato dal consigliere Damiano Rito, sull’attività del2013 e sui programmi futuri. Documenta le iniziative di carattere sociale sostenute dal Comune e gli eventi più importanti. Si va dai corsi di danza a quelli di sci, dalla scuola di pattinaggio a quella di calcio, dal ritiro dell'Inter alla festa degli allevatori, dalle celebrazioni in ricordo dell'incendio del 1913 al convegno dei pompieri, dal Premio Internazionale della Solidarietà alpina ai concerti della Banda comunale e del coro Presanella. A seguire, la proiezione del film di Zalone “Sole a catinelle”, al posto dell’annunciato “Cervelli in fuga”, per inaugurare latecnologia digitale introdotta sia nella sala di Pinzolo, sia nell'auditorium di Madonna di Campiglio. Nell'intervallo fra i due tempi, come da tradizione, vengono premiati con buste da 300, 500 e 700 euro a seconda del tipo di laurea e della votazione conseguita, i giovani che hanno discusso la tesi nel corso dell'anno.

La busta da 700 euro è consegnata a Daniele Maturi, le quattro con 500 euro a Annarita Bonapace, Elena Feltracco, Sabina Lovat e Alessandro Viviani, le cinque da 300 euro a Benedetta Bonapace, Nadia Bonapace, Andrea Collini, Arianna Dalle Mule e Gianna Giudicati. Al termine dell'incontro la visita in anteprima a “L'arte della natività” , evento culturale di spessore giunto alla terza edizione. Dopo l'esposizione dei presepi napoletani e la successiva riflessione in chiave contemporanea sulla nascita, con l'allestimento di una galleria di quadri venuti da tante parti del mondo, interpreti di sensibilità particolari, quest'anno l'amministrazione ha proposto un'affascinante mostra legata alla tradizione alpina. Protagonisti gli amici del presepio di Tesero e il loro prezioso patrimonio artistico: presepi di legno, semplici natività, bassorilievi e dipinti che richiamano i polittici in legno delle antiche pievi: una meraviglia.

La mostra rimarrà aperta dal 22 dicembre al 6 gennaio.













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