Picchiano il capotreno, denunciati tre ventenni di San Michele

Trento. Sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale ed interruzione di pubblico servizio tre giovani kosovari, fra i 19 e i 20 anni, che abitano a San Michele all’Adige. Avevano...



Trento. Sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale ed interruzione di pubblico servizio tre giovani kosovari, fra i 19 e i 20 anni, che abitano a San Michele all’Adige. Avevano aggredito un capotreno. Il terzetto era salito a Bolzano su un convoglio regionale diretto a Verona senza biglietto.

Il capotreno li ha invitati a pagare biglietto e multa oppure a scendere una volta arrivati alla stazione di Egna. I tre, in un primo momento, avevano accettato di scendere. Ma una volta arrivati ad Egna hanno aggredito il capotreno con calci e pugni. Quindi sono scappati.

Grazie alle indicazioni fornite dalla vittima, alle testimonianze di chi ha assistito all’aggressione e all’esame delle immagini delle telecamere di videosorveglianza installate allo scalo ferroviario del centro della Bassa Atesina, i carabinieri sono riusciti a risalire all’identità dei tre giovani aggressori.

Sono stati denunciati e dovranno rispondere dei reati di resistenza a pubblico ufficiale ed interruzione di pubblico servizio.

Molto probabilmente dovranno pagare anche un conto salato alle Ferrovie, visto che - dopo l’aggressione - il treno è rimasto fermo per oltre un’ora alla stazione di Egna. Un ritardo questo che ha causato una serie di ritardi e conseguenti disagi ai viaggiatori.

«Purtroppo - commenta Priska Degasperi, segretaria altoatesina della Fit/Cisl - episodi come questo sono sempre più frequenti, soprattutto ai danni del personale femminile. Si tratta in particolare, ma non solo, di aggressioni di tipo verbale. Tanto che le vittime, spesso, non fanno neppure denuncia, perché non servirebbe a nulla».













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