Permessi Ztl anche alle associazioni che assistono disabili

Il nuovo disciplinare del Comune ora consente l’accesso Servizi pubblici: «bollini» commisurati al parco auto



TRENTO. Anche le associazioni di assistenza domiciliare avranno diritto al permesso per l’accesso alla zona a traffico limitato. Lo prevede il nuovo “Disciplinare per il rilascio delle autorizzazioni per la circolazione veicolare in Ztl” recentemente approvato dalla giunta comunale.

La delibera di Palazzo Thun spiega che “al fine di sostenere l'attività di accompagnamento e assistenza di persone anziane e inabili, che la precedente ordinanza non contemplava, viene previsto il rilascio di un contrassegno per l'accesso e la sosta operativa a Enti, cooperative, associazioni, ditte che effettuano assistenza domiciliare e per cui è necessario l'uso del veicolo (ad esempio per la consegna pasti)”.

Il contrassegno sarà uno e su di esso potranno essere riportati fino a 5 numeri di targa di veicoli appartenenti all'ente. La novità dovrebbe risolvere il problema sollevato dall’associazione Anteas di Claudio De Paoli, secondo cui le nuove normative introdotte nel 2015 consentivano l’accesso esclusivamente a veicoli “appositamente attrezzati”, veicoli che l’ente non aveva la possibilità finanziaria di acquistare.

Novità riguardano anche i “veicoli di enti pubblici o aziende titolari o concessionari di servizi pubblici o di pubblica utilità”: in questo caso, il numero dei permessi viene graduato in relazione alla consistenza del parco auto posseduto dall'azienda o ente. La modifica - spiega la giunta nella delibera - “è finalizzata al rilascio di un minor numero di permessi ai soggetti con parco auto ridotto (che sono più numerosi), senza penalizzare i soggetti con un parco auto più consistente, per i quali si acconsente al rilascio di un massimo di 10 permessi”.

Inclusi nel nuovo disciplinare, infine, anche i veicoli dei fotografi e degli operatori addetti a riprese audio video “a solo scopo giornalistico”: ciò “considerata la necessità di utilizzo del veicolo per il trasporto di attrezzature ingombranti e dato che gli interventi non sempre sono programmabili”. Le testate giornalistiche potranno avere invece 3 permessi, contenenti fino a un massimo di 5 targhe ciascuno.(l.m.)













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