Pergine si farà «cogliere in castagna»

Ricci e api per cinque giorni al centro della manifestazione tra gusto e cultura proposta da Coop Castanicoltori e Apival


di Roberto Gerola


PERGINE. Una settimana tra le api e i ricci delle castagne. Da martedì a domenica a Pergine. Con un percorso intitolato “Fatti cogliere in castagna” (cose buone in Valsugana) che proseguirà in un altro fine settimana con iniziative sul tema castanicolo anche a Roncegno e Centa (il 19 e 20 ottobre). A Pergine innanzitutto, dove le proposte si presentano articolate e particolarmente variegate anche se sulla falsa riga di quanto organizzato da un paio d’anni a questa parte con il Comune che si appoggia alla Pro Loco e con le realtà operative di settore come Apival e Coop Castanicoltori.

Un’altra Festa d’autunno all’insegna quindi del miele, della castagna e di tanti altri prodotti locali, completata dall’esposizione di zucche e da un’animazione a suon di musica dove ad attirare l’attenzione dei visitatori saranno i complessi “Bifolk Band”, Banda sociale di Pergine e Palaerlearmusikantn che allieteranno il fine settimana, alternandosi al mattino e al pomeriggio. Una settimana con api e ricci e farsi conoscere, apprezzare con i rispettivi prodotti di lavorazione. Ma ci saranno anche gli esperti a spiegare e illustrare i mille segreti nascosti negli alveari e nei piatti (e dolci) preparati con le castagne. La castanicoltura nel Perginese e le prospettive di recupero sarà il tema trattato da Stefano Pradi (presidente coop castanicoltori), Paolo Faletti (agronomo), Stefano Delugan (agrotecnico, conduttore l’anno scorso di un affollato ciclo di lezioni) e Giorgio Maresi (dottor forestale). Il castagno come piante multifunzionale sarà poi argomento di una serata con Elvio Bellini, docente universitario presidente del centro sul Castagno di Marrari; Il settore castanicolo registra anche una mostra che sarà allestita a Palazzo Hippoliti. Da dire che in queste ultime settimane si è concluso il censimento delle piante di castagno nel Perginese. Il lavoro è stato effettuato dalle guardie forestali che hanno analizzato la situazione per poter poi intervenire opportunamente recuperando così un’attività che un tempo, specialmente nella zona di Castagné, era particolarmente interessante dal punto di visto economico oltre che ambientale.

Non da meno il settore dell’apicoltura che nel Perginese e in Valsugana registra decine e decine di piccoli produttori. Una serata sul polline vedrà come relatore Giuseppe Morosin di Crespano del Grappa; poi una dimostrazione di smielatura a Palazzo Hippoliti curata dai tecnici di Apival, che sarà accompagnata da una degustazione guidata di mieli con la dottoressa Serena Chiesa (esperta). Nel contempo, esposizione e vendita prodotto dell’alveare, mostra di attrezzatura per la smielatura, arnia didattica, laboratorio per bambini, ma anche mercatino di castagne locali, mostra di specie, e delle attrezzature. In definitiva, tre serate didattiche e due giornate di assaggi e dimostrazioni.

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