Passo Sella, auto in calo del 20-30 per cento 

Meno traffico soprattutto fra le 9 e le 16, ecco i dati sulla prima settimana di utilizzo dei «pass»



TRENTO. Poco più di settemila auto in transito sui tornanti del passo Sella tra lunedì 23 e venerdì 27 luglio, mentre due anni fa (quando non c’erano limitazioni al traffico) negli stessi giorni furono 10.695. Il calo è del 33,5% ma il dato si riferisce alla fascia oraria tra le 9 e le 16 mentre prendendo in considerazione l’intera giornata la differenza è minore: 12.392 veicoli a fronte di 15.339 registrati nel 2016, con un calo quindi del 19 per cento.

Ecco i dati con cui la Provincia di Trento risponde all’allarme degli operatori del passo Sella che hanno quantificato nel 30-40 per cento la diminuzione di passaggi sul passo: «In realtà abbiamo assistito a una diluizione del traffico in un arco orario maggiore, con una diminuzione dei picchi di traffico» ha spiegato ieri il dirigente provinciale dei trasporti, Roberto Andreatta, che coordina l’iniziativa per conto della Provincia. E Andreatta ha citato anche un episodio che indica come qualcosa si stia muovendo nella direzione indicata dall’amministrazione: «Nei giorni scorsi un grosso gruppo di una quarantina di automobilisti ha lasciato l’auto per proseguire il viaggio verso il Sella con il bus, questo è l’atteggiamento che speriamo si diffonda».

I numeri dei pass sono comunque inferiori rispetto alle soglie indicate dalla Provincia, anche se probabilmente nei prossimi giorni il tetto orario sarà raggiunto e gli automobilisti dovranno attendere per poter salire in quota. Intanto sul passo Sella gli albergatori - coordinati da Alan Stuffer del Mountain Resort - hanno incontrato alcuni rappresentanti della Provincia di Bolzano a cui hanno chiesto (solo per cominciare) di modificare i cartelli di divieto che, nel fondovalle, scoraggerebbero gli automobilisti: «È passato il messaggio sbagliato - dice Stuffer - con un grosso danno per le nostre attività. Speriamo di invertire la tendenza prima che sia troppo tardi».













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