TRENTO. Il Risiko più grande del mondo è a Sant'Eufemia a Maiella (Pescara) sulla piazza denominata "Dell'Emigrante". L’inaugurazione è avvenuta lo scorso 26 luglio nel contesto della “Festa dell'emigrazione”. Per questo motivo l’amministrazione comunale ha invitato diverse famiglie che abitano all'estero e personalità che svolgono importanti cariche anche istituzionali ma che del loro paese o dei loro nonni conservano un ricordo profondo. La certificazione del guinnes del risiko più grande del mondo è avvenuta la sera del 27 luglio, convalidata dal sindaco Francesco Crivelli, in qualità di pubblico ufficiale.

A realizzare l’opera è stato l’artista trentino Liberio Furlini. La superficie del gioco è di 511,91 metri quadrati; la lunghezza media è di 28,16 metri e la larghezza media di 18,18 metri. Sotto la direzione di Furlini hanno collaborato alla realizzazione di questo record il gruppo locale "Sant' Eufemia nel Mondo 2014" composto di 13 persone e con aiuto di molti giovani del paese. Il risiko è gioco di strategia con guerra planetaria: l’obiettivo predefinito, segreto e diverso per ciascun giocatore, consiste nella conquista di un certo numero di territori, di due o più continenti o nell'annullamento di un giocatore avversario.

La coloratissima opera è stata compiuta dal 4 al 14 luglio per un totale di 572 ore. I colori utilizzati con classificazione secondo le nome Cee sono composti di resina, ossidi, sabbia di quarzo e additivi vari che resistono nel tempo, preparati dal Colorificio Giovanazzi di Chizzola, per un peso totale di 685 kg.

Grande è stata la rilevanza anche a livello nazionale sia su carta stampata (la Repubblica del 18 luglio, il Messaggero del 25 luglio, ed altri giornali ancora) che in tv, al telegiornale di Rai 1 e Rai 3 di domenica 27 luglio. Durante l'inaugurazione il sindaco ha consegnato a Liberio Furlini un artistico ricordo quale ringraziamento e stima, nonché per l'amicizia che si è restaurata in questi anni oltre che dal lato artistico. Infatti Furlini si era già esibito due anni fa in quel paese della Maiella con un murale sull’emigrazione. L’intento dell’amministrazione comunale è quello di dare più visibilità a questo piccolo paese che registra una grave crisi economica dovuta anche al dopo terremoto. Con questo gioco perenne, in piazza, nel 2015 si dispueranno i campionati italiani della specialità.

Furlini non è nuovo a questi exploit. In qualità di socio fondatore del Guinnes Club 92 e di responsabile del Gruppo Amici Trentini di Bleggio, grazie alla dimestichezza nell’uso delle canne di bambù e ferro, nel 1992 ha contribuito con il gruppo a realizzare a Balbido di Bleggio il “Cesto più grande del mondo”, (larghezza 4,80 metri, lunghezza 9,30 metri del peso di 9,79 quintali). Nel 1993 ha partecipato alla trasmissione Rai "Scommettiamo che" ottenendo come record la presenza di 298 persone dentro il famoso e capiente cesto. Sempre nel 1993, Furlini ha coordinato il record "Il girotondo più grande del mondo" colto a Trento con la partecipazione di 3.333 persone. Nel 1994 ha ideato il record "Il cesto più grande del mondo", superando quello precedente, nella Piazza S. Michele, a Lucca, con la costruzione di un cesto della lunghezza di 10,50 metri, largo 5 metri e alto 8,80 metri del peso di 10 quintali. "La campana più grande del mondo" è il record ottenuto a Lecce, in Piazza S. Oronzo (altezza 6,30 metri, posta su una torre alta 4 metri). Nel 1999 è stato l’ideatore del record "La gerla più grande del mondo” a Baselga di Pinè, (altezza 12 metri, con base di larghezza di 2,30 metri mentre in alto i metri erano 5,30). Nel 2007 Liberio Furlini ha affiancato il coordinatore del record "La polenta più grande del mondo" ottenuto a Roncone (peso 961 chilogrammi). Nel 2008, in occasione delle Feste Vigiliane, in Piazza Dante con “l’oca più grande del mondo” (lunghezza 10,49 metri, altezza 7,20 metri).