Palpeggia due minorenni, in manette

L’episodio domenica alla stazione Fs: le ragazze avevano respinto l’offerta del marocchino di droga in cambio di sesso


di Paolo Tagliente


ROVERETO. Andarsene in giro con dell’hashish in tasca può essere già di per sé fonte di guai. Un ventottenne marocchino domiciliato in città ha deciso di andare oltre e domenica sera è andato a cacciarsi nei guai. Tanto grossi che la detenzione dei 2 grammi di stupefacente trovati nelle sue tasche, domenica sera, dai carabinieri del radiomobile di Rovereto è forse il più trascurabile dei reati di cui sarà a breve chiamato a rispondere. Verso le 21dell’altra sera, infatti, il giovane ha deciso di fare una capatina alla stazione ferroviaria. Qui c’erano anche due ragazze poco più che sedicenni che, in attesa dell’autobus, avevano deciso di usufruire delle toilette della stazione. Scelta più che legittima se non fosse che il nordafricano le ha viste e le ha raggiunte nei bagni e, dopo aver forzato la porta che le due avevano chiuso nel tentativo di lasciar fuori il malintenzionato, s’èintrodotto nella toilette con loro. Alle ragazze terrorizzate, il giovane ha proposto uno scambio: hashish in cambio di qualche bacio. Offerta che le due amiche hanno subito rifiutato, non riuscendo però ad allontanare o a far desistere l’uomo che ha iniziato ad allungare le mani su di loro, palpeggiando soprattutto una delle due. A quel punto, le poverette sono riscite a divincolarsi, ad allontanarsi e a chiamare con il telefonino il 112, nonostante le minacce di morte del loro persecutore il quale, è chiaro, aveva intuito che le ragazze stavano chiamando le forze dell’ordine. E così, il balordo ha deciso di darsela a gambe qualche minuto prima che arrivasse una pattuglia di carabinieri che, ascoltato il racconto delle due teen ager e raccolta la descrizione dell’aggressore, si sono messi subito sulle sue tracce. Lo hanno trovato poco dopo in uno stabile abbandonato di via Brennero dal quale ha tentato di fuggire appena s’è avvicinata la macchina con i lampeggianti. Fuga brevissima, seguita da un altrettanto breve colluttazione con i militari dell’Arma e conclusasi con un paio di manette ai polsi del giovane. In tasca aveva i due grammi di hashis che, nelle sue intenzioni, probabilmente avrebbe dovuto essere oggetto dello scambio. Oltre che a quello di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente, e a quello di resistenza a pubblico ufficiale, il ventottenne dovrà rispondere anche del pesantissimo reato di violenza sessuale. Da notare che proprio domenica era il compleanno del marocchino: davvero un pessimo modo per festeggiarlo.

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