Ospedaletto: cane avvelenato nel cortile

Torna il triste fenomeno: una polpetta ha stroncato il maltese



OSPEDALETTO. "Ringrazio chi mi ha avvelenato il cane, sappia che ho sporto denuncia dai carabinieri di Grigno". Le pronuncia con amarezza queste parole, Elena Zortea da Ospedaletto, dopo aver visto morire uno dei suoi sei maltesi, stroncato da una polpetta al veleno per topi. I sei cagnolini scorrazzano nel giardino di casa. Non escono mai, rimangono solo nel cortile di casa, che è recintato.  "Il giorno 17 ho notato che uno di loro, un maschio di 8 anni, respirava male e vomitava sangue. Il veterinario ha fatto le lastre, il cane era gonfio di sangue. Lunedì 18 è morto".  Dalle analisi è emerso che a causargli l'emorragia è stato veleno per topi. "La polpetta non può essere finita accidentalmente nel mio giardino" spiega Zortea, che ora è preoccupata per gli altri cinque cani.  "Li sto curando con delle pastiglie apposite, il tempo di incubazione infatti è di diversi giorni", aggiunge.  Nel frattempo ha rivoltato il giardino per rimuovere le tracce del veleno. Non è la prima volta che alla Zortea vengono avvelenati animali. Anni fa era toccato ad un gatto. Ma in zona in passato ci sono stati altri episodi di avvelenamenti di cani e gatti. "I cani abbaiano ogni tanto, e questo a qualcuno può dar fastidio. Ma da qui ad avvelenarli ce ne passa", conclude. Va ricordato che il maltrattamento di animali è reato, per cui è prevista la reclusione da 3 mesi a 1 anno o la multa da 3 a 15.000 euro. La pena è aumentata della metà se dai ciò deriva la morte dell'animale. A ciò va aggiunto il reato di spargimento di veleni nell'ambiente. (m.c.) PRIMIERO Si va a teatro con mamma e papà  Al Teatro Oratorio di Pieve - Fiera di Primiero, oggi alle 17, apre la 12ª rassegna "A teatro con mamma e papà", organizzata da "La bottega dell'Arte". In scena "Biancaluna", della compagnia Roggero Rizzi e Scala (Varese).













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