Onorificenze della Repubblica riconoscimento per 17 trentini

Trento. Domenica alle ore 10.15, in Piazza Duomo, preceduta da una esibizione del Corpo Musicale “Città di Trento”, si svolgerà la cerimonia per la ricorrenza del 73° anniversario della fondazione...



Trento. Domenica alle ore 10.15, in Piazza Duomo, preceduta da una esibizione del Corpo Musicale “Città di Trento”, si svolgerà la cerimonia per la ricorrenza del 73° anniversario della fondazione della Repubblica Italiana. Alla presenza di una rappresentanza dell’Esercito, della Polizia, della Croce Rossa Italiana, del Corpo forestale, della polizia municipale di Trento e dei Vigili del Fuoco, avrà luogo la cerimonia dell’alzabandiera, seguita dall’esecuzione dell’inno nazionale, dalla lettura dei messaggi e dalle allocuzioni delle autorità. Successivamente a Palazzo del Governo, il Commissario Sandro Lombardi, consegnerà le onorificenze dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” concesse dal Presidente a 17 cittadini trentini. Nella stessa occasione saranno consegnate le Medaglie d’Onore alla memoria di 4 ex internati militari e civili italiani che hanno vissuto l’esperienza della deportazione e dell’internamento nei lager nazisti, destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra. Gli intermezzi musicali saranno a cura degli studenti del Conservatorio Bonporti.

Commendatori: professor Roberto Battiston (Trento), dottor Salvatore Bonanno Pagliazzo (Mantova), professor Manfredo Rambaldini (Mantova), Gennaro Riccio (Trento).

Ufficiali: Riccardo Baldi (Ospedaletto), professor Mario Bernardo (deceduto, di Bieno), Giovanni Lancerin (Primiero San Martino),Michele Santagata (Trento).

Cavalieri: Floro Bressi (Stenico), Claudio Dal Ri (Fai della Paganella), Arrigo Dalpiaz (Roveré della Luna), Roberto Ferrais (Trento), Mario Matteotti (Trento), Giorgio Perego (Trento), Massimo Stefani (Ledro), Giovanni Turra (Primiero San Martino), Luciana Zambotti (Comano Terme).

Medaglia d’onore alla memoria: Saverio Granatiero, Pasquale Lombardi, Tommaso Lombardi, Dino Menapace.













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