Muse, assalto continuo: 40 mila ingressi

Alla media di oltre 2.500 visitatori al giorno, il museo sta vivendo un «boom»



TRENTO. L’eco dell’inaugurazione non si è spento, e il Muse sta viaggiando a gonfie vele. Anche ieri, per buona parte della giornata, molta gente in coda per ammirare l’opera di Renzo Piano e lo spettacolare allestimento del nuovo museo delle Albere. I dati ufficiali parlano di 40.294 ingressi dal 30 luglio - cioè dal primo vero giorno di apertura “ordinaria” dopo il bagno di folla della cerimonia inaugurale - a domenica 18 agosto. Considerando che di mezzo ci sono due lunedì, in cui il Muse osserva il turno di chiusura, la media matematica è di 2.518 visitatori al giorno, cifre che in Trentino si sono viste solo qualche anno fa al Mart di Rovereto per la celebre Phillips Collection. Al Muse non nascondono la soddisfazione, ma rimangono con i piedi per terra in attesa dell’avvio dell’anno scolastico in settembre, che potrebbe essere foriero di ulteriori visite da parte delle scolaresche di tutta Italia. Le premesse sono dunque ottime. E ieri, in via Sanseverino, alla rotatoria di accesso per il quartiere delle Albere, era difficile persino scorrere a passo d’uomo senza doversi fermare per consentire alle auto in uscita dal Muse di immettersi sulla strada. Effetti di una ventata di notorietà a cui forse Trento deve ancora fare l’abitudine.













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