centro storico

Movida, un’altra notte difficile a Trento: dopo i gavettoni, vetri rotti

Scende in campo anche la materna Tambosi: l’asilo ogni notte “vittima” di chi usa il giardino e i cancelli come bagni

E il comitato pronto ad agire


di Daniele Peretti


TRENTO. Un'altra serata  difficile per i residenti del centro di Trento  come testimoniano foto e video girati dopo la mezzanotte di ieri sera (16 giugno) .

Il limite di sopportazione dei residenti è ormai superato da tempo. Sono stati fatti incontri col sindaco, con gli esercenti di Vicolo Santa Maria Maddalena e con i rappresentanti degli studenti, ma nulla è cambiato.

Oggi (17 giugno) scenderà in campo anche il presidente della scuola materna Tambosi di Via Ferruccio, Antonio Girardi con una lettera aperta nella quale andrà a denunciare quello che succede ai danni dell’asili tutte le notti e che ogni mattina richiede l’intervento del personale.

Cosa?  Facciate e cancelli usati come vespasiani alla pari del giardino che viene periodicamente violato per espletare bisogni fisiologici.

La movida in centro a Trento: i residenti sono esasperati

Un'altra notte difficile per i residenti del centro storico di Trento (la zona è quella di via Santa Maria Maddalena). Il video è stato fatto dopo la mezzanotte

I residenti si sono organizzati ed hanno iniziato a lanciare gavettoni sulla “malamovida” come essi stessi l'hanno definita e non è mancata la reazione: rotto il vetro della porta d'ingresso di un condominio dal quale qualcuno aveva pensato che fossero stati lanciati: è stata presentata denuncia contro ignoti.

La situazione sta assumendo livelli di tensione che non si erano ancora registrati in città.

"Movida selvaggia a Trento" le foto della prima notte in zona bianca

Si è scatenata la “movida selvaggia” a Trento. Così la chiama il Comitato anti degrado centro storico. Nel mirino “comportamenti incivili che si verificano tutti i giorni della settimana (nella tarda serata, specialmente dopo le ore 22)" già dal 2017". Per i residenti bisogna intervenire. E al più presto. Nelle foto anche la rilevazione del rumore ben dopo la mezzanotte

Del resto, a parte il fine settimana nel quale sono operativi i divieti adottati dall'amministrazione comunale, tutte le mattine gli operatori di Dolomiti Ambiente sono costretti a raccogliere rifiuti di ogni genere; i commercianti devono pulire i loro spazi dai resti di bisogni fisiologici di ogni tipo e spesso le vetture dei residenti regolarmente parcheggiate, subiscono atti vandalici.

Si tratta di una partita aperta difficile da risolvere nel breve periodo. un problema che forse diminuirà  con l'inizio delle ferie, ma si riproporrà a settembre. 













Scuola & Ricerca

In primo piano

L’ultimo saluto

A Miola di Piné l’addio commosso a don Vittorio Cristelli

Una folla al funerale del prete giornalista che ha segnato un’epoca con la sua direzione di “Vita Trentina”. Il vescovo Tisi: «Non sempre la Chiesa ha saputo cogliere le sue provocazioni»

IL LUTTO. Addio a don Cristelli: il prete “militante”
I GIORNALISTI. Vita trentina: «Fede granitica e passione per l'uomo, soprattutto per gli ultimi»
IL SINDACO. Ianeselli: «Giornalista dalla schiena dritta, amico dei poveri e degli ultimi»