Morelli: «L’Upt corre da sola con Osler»

L’ex assessore: «Dietro al candidato a sindaco allestiremo una lista forte». Savastano (Pd): «Non c’è spazio per accordarsi»


di Roberto Gerola


PERGINE. Anche ieri, Marco Morelli non ha avuto mezze parole nel confermare che Marco Osler è il candidato ufficiale dell’Upt e che non si cede. «Anche se è chiaro - aggiunge - che noi siamo nella coalizione del centro-sinistra autonomista». Ma ammette anche che, almeno adesso, non c’è molto tempo per trovare un’intesa. «Può esserci quando eventualmente si andrà al ballottaggio. Ci sarà l’occasione per discuterne. Certo che attualmente siamo sempre in corsa per trovare un accordo». E ripete: «Noi avevamo firmato con riserva, in attesa proprio della ratifica da parte del parlamentino. Ratifica che non c’è stata a seguito di valutazioni approfondite».

E adesso cosa farà l’Upt perginese? «Per il momento mettiamo insieme una lista forte. Poi facciamo come le altre forze politiche, e cioè cercheremo alleanze che condividano il programma che ci rimane ancora da fare pur con la volontà di migliorarlo e di aggiustarlo. Del resto stiamo assistendo a manovre provenienti da varie parti. Noi ribadiamo che non vogliamo allontanarci dalla coalizione di centro sinistra autonomista. Solo che non intendiamo cedere sul nostro candidato a sindaco».

E la situazione si sta ingarbugliando sempre più. Alberto Filippi fa sapere che l’invito di partecipare alla riunione di coalizione in programma stasera gli è arrivato, ma «stiamo valutando se partecipare o meno, anche perché sarà difficile che l’Upt cambi atteggiamento».

E se ci fosse bisogno di dirlo,da parte del Pd c’è una totale chiusura: «A questo punto meglio che l’Upt non partecipi - ci dice Matteo Savastano - non ci sono possibilità di accordarsi. Noi abbiamo Marina Taffara».

Chi spera invece è Giuseppe Facchini (Verdi) che in questi giorni, anche perché presidente del consiglio comunale, tira un po’ le fila delle riunioni almeno dal punto di vista delle convocazioni. Poi, anche lui, come forza politica di coalizione è indeciso a proposito del campo dove schierarsi ed è in attesa. «Semmai - dice - pronti a fare una lista». Infine, “La Stella” formazione scelta anche da Gretter & Co.: ieri e soprattutto oggi, ci sono stati contatti per vedere chi appoggiare. Non hanno dubbi, invece si socialisti di Claudio Tasin: «Andiamo con Osler». Il Patt ha ribadito che correrà da solo, del resto lo aveva detto ancora la settimana scorsa. Solo che la coalizione non esiste più e teme di perdere pezzi importanti nell’appoggiare il Pd.

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