Moderni «uomini ragno» sulle facciate dei palazzi

La prima gara di boulder urbano organizzato dall’associazione Block & Wall in centro a Trento ha chiamato a raccolta numerosi partecipanti da tutta la provincia


Martina Bridi


TRENTO. La prima gara di boulder urbano organizzato dall’associazione Block & Wall in centro a Trento ha chiamato a raccolta numerosi partecipanti da tutta la provincia. Occasione allettante per tanti appassionati di arrampicata che non si sono lasciati sfuggire l’opportunità di risalire i palazzi della città. Niente di strano, quindi, se ieri pomeriggio avete visto qualcuno arrampicarsi su un edificio dietro piazza Duomo o in piazza Battisti. Ragazzi e ragazze, solitamente abituati a raggiungere la cima di pareti rocciose, questa volta si sono cimentati con i palazzi di via Malpaga, via Santa Maddalena, largo Carducci, via Mantova e di piazza Fiera.

Armati di cartina e materassini da posizionare al suolo per attutire la discesa ed eventuali cadute, i ragazzi e le ragazze si sono aggirati per tutto il pomeriggio per le strade del centro risalendo gli edifici segnando i risultati ottenuti in ogni zona. Il punto più alto da raggiungere è stato fissato a 4 metri. I livelli di difficoltà (facile, medio e difficile) sono stati categorizzati sulla base della parete e degli appigli disponibili. “In tutta Italia il boulder urbano è molto diffuso e in Trentino gare di questo tipo sono già state organizzate a Vermiglio e a Lisignago – spiega Maurizio Avi, uno degli organizzatori – Obiettivo del prossimo anno far rientrare il boulder urbano di Trento all’interno del Filmfestival”.

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