Mezzolombardo, l’Upt fuori dalla maggioranza

Il coordinamento chiede che il simbolo del partito sia tolto dalle comunicazioni Le ragioni: «L’immobilità sulla piscina e la sconfitta sul Primo intervento»


di Andrea Asson


MEZZOLOMBARDO. L’Upt di Mezzolombardo ha emesso un comunicato stampa elaborato dal coordinamento del movimento riunitosi lo scorso venerdì.

Nella nota il partito ha ufficializzato quello che già da circa un anno si sapeva nell’ambiente della politica di Mezzolombardo: il passaggio da gruppo di maggioranza, a sostegno della giunta Helfer, a forza d’opposizione. Nel documento viene fatta una cronistoria di tutte le tappe di questo percorso: dall’appoggio esterno ufficializzato nel consiglio del 10 dicembre 2012, al presentare interrogazioni al sindaco con gli altri gruppi di minoranza. Tra le motivazioni politiche di questa scelta, si legge nella nota, «l’immobilità dimostrata rispetto alla vicenda della piscina che potrebbe comportare la grave rinuncia dell’impianto natatorio per il paese e la sconfitta palese rispetto al Punto di Primo Intervento e la ricostruzione del presidio ospedaliero».

Il coordinamento chiede quindi al sindaco Helfer di avere un proprio spazio autonomo sul notiziario comunale e di togliere il simbolo dello stesso partito dalle comunicazioni ufficiali della coalizione di centro sinistra che governa il municipio rotaliano. Nella stessa maggioranza vi è ancora però un altro eletto nelle file dell’Upt, l’assessore Giorgio Polo, fuoriuscito dal partito quando il movimento ha deciso a fine 2012 l’appoggio esterno alla giunta Helfer e che in varie comunicazioni ufficiali ha continuato a usare il simbolo del partito con cui è stato eletto nel 2009. Sulla questione ospedale l’assessore precisa: «E’ la giunta provinciale, di cui Upt è parte integrante, e i responsabili della Azienda sanitaria a decidere il futuro delle politiche della salute. Sulla questione ex San Giovanni - prosegue Polo - non vi è nessuna presa di posizione ufficiale del partito in contrasto con le scelte della giunta provinciale, né tantomeno dei suoi rappresentanti». Come dire, che l’assessore si attiene alla direttiva del partito.

Si vocifera inoltre nell’ambienti della politica locale che Polo a fine 2014 si defilerà dall’attuale maggioranza in vista delle elezioni comunali del prossimo anno dove – pare – si candiderà in una lista oggi lontana dalla coalizione di cui fa parte. Una situazione complessa insomma. Intanto stasera c’è consiglio comunale alle ore 20 in sala civica, con una lunga lista di interrogazioni.













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