Mezzocorona, ferrovia poco amica / SEGNALA

Segnalati disservizi e incurie a carico di Trenitalia e della Trento-Malé


Liviana Concin


MEZZOCORONA. «La stazione di Mezzocorona non è il posto migliore dove prendere il treno». Questo si legge nella segnalazione a «Dillo al Trentino» e, a giudicare dai fatti, abbastanza corrispondente al vero. La stazione ferroviaria di Mezzocorona, frequentata quotidianamente da centinaia di utenti, è vittima di un degrado che dipende principalmente dall'incuria dell'ente che la gestisce ma anche dalla maleducazione dei frequentatori: bagni pubblici in condizioni disastrose, con pavimenti e sanitari luridi e aria nauseabonda, marciapiedi usati come depositi per la spazzatura, fiorire abbandonate trasformate in portacenere. Certo, nella maggior parte delle stazioni ferroviarie italiane la situazione è la stessa, ma non tutti sembrano accettare la giustificazione "mal comune mezzo gaudio", soprattutto chi per la stazione transita tutti i giorni, costretto a destreggiarsi fra i disservizi strutturali e organizzativi.

Nella segnalazione si lamenta anche la scarsa efficienza del sistema di coincidenze fra le corse ferroviarie e quelle della Trento-Malè: in mattinata si può essere costretti ad aspettare anche due ore la coincidenza per un convoglio in direzione Verona.  Anche le stazioni rotaliane della ferrovia gestita da Trentino Trasporti suscitano qualche malumore: a Mezzolombardo i costosi schermi elettronici installati per fornire dati in tempo reale sono sempre spenti e a Mezzocorona borgata questi sono bloccati da giorni sulle partenze attorno alle 13: anche alle 8 del mattino il primo treno indicato è quello delle 12 e 56 e l'orario sullo schermo inesorabilmente fermo alle 12 e 58. A Mezzocorona impossibile anche fare il biglietto, se non a bordo, vista l'assenza della biglietteria elettronica, lasciata per mesi con un cartello "fuori servizio" e infine rimossa. Disservizi piccoli ma comunque fastidiosi per chi deve o vuole viaggiare con i mezzi pubblici, visto anche il costante aumento dei biglietti: 1 euro e 10 centesimi il viaggio di due minuti Mezzolobardo-Mezzocorona, sempre che si riesca a capire quando parte il treno.













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