Meano, il Comitato chiede la testa del Consiglio

Odorizzi: «La promessa del divieto di transito dei camion non è stata mantenuta»


Sara Marcolla


MEANO. «Chiediamo le dimissioni del consiglio circoscrizionale come segno di protesta per le promesse non mantenute». E' la richiesta drastica del comitato Sp76, impegnato da ormai un decennio nella battaglia contro il passaggio dei camion sulla strada provinciale.

Dati alla mano, il comitato ha anche dimostrato come sia più conveniente per gli autotrasportatori passare per la variante di Torchio. «Basta promesse. Vogliamo fatti - dice Bruna Odorizzi, portavoce del comitato -. Il divieto di transito per i mezzi pesanti ci è stato promesso ancora nel 2006. Ora si parla di illegittimità. Siamo stufi».

Facciamo un passo indietro. Il comitato nasce nel 2002 con lo scopo di togliere il traffico pesante dalla Sp76 che attraversa Meano e Gazzadina. Nel 2006 la svolta: la promessa da parte della Provincia di installare un divieto notturno dalle 22 alle 6 per i camion (promessa che è stata mantenuta); inoltre in quell'occasione era stato detto che, una volta realizzata la variante di Torchio, sarebbe stato installato il divieto di transito per tutti i camion provenienti dalla val di Cembra sulla Sp76. La variante è stata aperta da alcuni mesi, ma di divieto ancora non si parla. Il nodo resta la legittimità del divieto, su cui la circoscrizione ha chiesto un parere. Nel febbraio scorso il comitato aveva raccolto oltre mille firme per dire stop ai camion, firme inviate al vicepresidente Pacher, al sindaco Andreatta e all'assessore Marchesi. Ma non è arrivata risposta.

Nel frattempo, il comitato ha voluto fare un confronto tra la Sp76 e la variante di Torchio, in termini di chilometri, tempo di percorrenza, passaggi pedonali o semafori presenti sulle rispettive strade. Punto di partenza è la rotatoria di Albiano e si arriva fino all'interporto (il percorso normale dei camion). La Sp76 è più breve (solo 15 chilometri, rispetto ai 21 della Sp71). Ma il tempo di percorrenza è uguale: 20 minuti. Sulla Sp76 ci sono ben 12 passaggi pedonali nei centri abitati, un passaggio a livello (a Spini) e 3 semafori. Sulla Sp71 c'è solo un passaggio pedonale a Valle.  Il consiglio circoscrizionale, sulla stessa linea del comitato Sp76, aveva chiesto il divieto totale del traffico pesante sulla strada in entrambe le direzioni. Ora commenta così la richiesta di dimissioni: «E' una proposta forte e senza via di ritorno - afferma Patton. - Ne parleremo e poi ognuno valuterà. Intanto aspettiamo le risposte ufficiali da parte della Provincia (nello specifico dell'assessore Pacher) sulla legittimità o meno del divieto».













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