Maxi operazione a Trento: arresti ed espulsioni in città 

Quasi 80 gli agenti impegnati in oltre 100 controlli a tappetto, per lo più su stranieri Verifiche anche su strutture ricettive ed esercizi pubblici: violate le norme igieniche



TRENTO. Maxi operazione delle forze dell’ ordine fra Trento centro e le zone più periferiche della città: 102 le persone controllate, un arresto, 6 espulsioni, due le segnalazioni per detenzione di droga. Trovati, inoltre, 110 grammi di hashish nascosti nei giardini di piazza Dante; controllate dieci fra strutture ricettive ed esercizi pubblici, in alcuni dei quali è stata contestata la violazione di diverse norme igieniche.

I controlli a tappeto sono stati fatti martedì ed hanno visto impegnati quasi 80 uomini fra agenti della Questura, del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia, del Reparto Mobile di Padova, del Comando Provinciale dei Carabinieri e del Comando Provinciale della Guardia di Finanza (con le relative unità cinofile) e del Battaglione Carabinieri di Mestre, con l’ausilio della Polizia Locale di Trento e Bondone.

Gli agenti hanno iniziato a scandagliare prima il centro della città di Trento, per poi spostarsi nei luoghi di aggregazione frequentati da cittadini extracomunitari e pregiudicati in diverse zone della periferia urbana. La Squadra Volante ha arrestato un cittadino senegalese colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura di Trento per reati connessi al traffico di sostanze stupefacenti. Si tratta di quello straniero che, non molto tempo fa, in una settimana aveva collezionato quattro denunce; una per spaccio, tre per tentato furto su un’auto. Una sera, inoltre, uscito dagli uffici della questura, aveva pure danneggiato una macchina, infierendo sui finestrini. Controllate dieci strutture ricettive ed esercizi pubblici, in tre dei quali, rispettivamente in piazza Garzetti, via del Commercio e via Brennero, è stata rilevata e contestata la violazione di diverse norme inerenti le condizioni igieniche, la rintracciabilità commerciale e la lavorazione delle carni, con successiva segnalazione al servizio veterinario.

Sui risultati conseguiti si è espresso il Questore Massimo d’Ambrosio:«A seguito dell’attività di controllo condotta in piena sinergia fra le Forze dell’Ordine in servizio nella città di Trento, sono stati ottenuti lusinghieri risultati e in tal senso continuerà l’impegno al fine di migliorare la situazione della sicurezza cittadina, già costantemente monitorata, mantenendone l’attuale elevato standard, e andando quindi ad incidere positivamente sulla relativa percezione da parte dei cittadini».













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