Loppio-Busa, tunnel da 130 milioni

Viabilità, la Provincia aggiorna gli investimenti


Chiara Bert


TRENTO. Arriva il finanziamento - 130 milioni di euro - per la variante Loppio-Busa che collegherà la valle dell'Adige con l'Alto Garda. La Provincia ha stanziato i soldi all'interno dell'8º aggiornamento del piano degli investimenti per la viabilità, che registra un incremento di 190,5 milioni di euro in più per le opere nella cosiddetta «area di priorità», passando da 486 milioni a 676 milioni. Nella conferenza stampa di fine anno, l'assessore ai lavori pubblici Alberto Pacher aveva annunciato nuove opere da appaltare per 350 milioni di euro entro i primi sei mesi del 2012: un intervento che la Provincia considera un volano per la crescita del Trentino. Tra queste, accanto alle varianti di Cles, Tesino e Pinzolo e alla funicolare di San Martino di Castrozza, il vicepresidente della Provincia aveva citato proprio il collegamento di Loppio con l'Alto Garda attraverso la realizzazione della variante alla statale 240.

Lo scorso venerdì la giunta provinciale ha approvato l'ottavo aggiornamento del piano investimenti per la viabilità 2008-2013 e l'intervento più consistente in termini finanziari è proprio il tunnel della Busa. Un mese fa, nel corso di un vertice tra Pacher e i sindaci di Arco, Riva, Nago-Torbole e Mori e i presidenti delle due Comunità della Vallagarina e dell'Alto Garda, era stata scela la soluzione che prevede di partire al Cretaccio con una galleria a tre corsie (due in salita ed una in discesa) fino alla piana di Nago; di lì prosegue a due corsie in trincea coperta, entra in galleria a due corsie passando sotto la statale 240, prosegue in trincea e galleria a due corsie nell'ultimo tratto fino al raccordo poco a monte della curva dei rospi. Il bando di gara dovrebbe arrivare entro l'estate.

Complessivamente gli stanziamenti sul piano della viabilità aumentano di 190 milioni di euro, passando a 676,9 milioni. Tra gli interventi si segnala l'adeguamento dell'importo per la variante di Strigno sulla sp 78 del Tesino: con il nuovo progetto costerà 15,7 milioni in più. Il piano della viabilità statale aumenta di 171 milioni, gli interventi sulla viabilità provinciale di 18,9 milioni, infine il piano comprende gli interventi per eliminare i passaggi a livello sulle linee ferroviarie Verona-Brennero, Valsugana e Trento-Malé, per complessivi 23,6 milioni di euro.













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