Licia Colò: "L'orsa in Trentino rimossa come un'auto in sosta"

La presentatrice televisiva se la prende con la decisione della Provincia dalle colonne del suo blog



TRENTO. ''DJ3 viene trattata come un'auto in sosta, viene rimossa''. E' quanto scrive la presentatrice televisiva Licia Colo' nel suo blog per ricordare che ''DJ3 non è venuta volontariamente in Trentino. C'è un Progetto finanziato dall'Unione Europea per il ripopolamento degli orsi nelle belle vallate trentine. Ma, allora - aggiunge -, gli animali sono belli e buoni solo quando fanno le 'belle statuine'? Come non mettere in conto che, tanto più in una situazione sempre più antropizzata, gli sconfinamenti dei plantigradi possono essere, e sono, non l'eccezione ma la regola?

In Trentino c'è chi soffia anche sul fuoco della necessità degli spari, peraltro illegali oltre che moralmente riprovevoli - prosegue -, contro gli orsi che fanno gli orsi. I fucili, e le prigioni, per gli animali non servono''.

Licia Colo' sottolinea che l'orsa dovrà abbandonare i boschi del Parco Adamello Brenta per essere trasferita in un recinto al Centro fauna del Casteller, a Trento sud e contesta la decisione del presidente della Provincia autonoma Lorenzo Dellai, che ha firmato un'ordinanza che "dispone 'nel più breve tempo possibile' - evidenzia - la sua, letterale rimozione".

"L'ordinanza fa riferimento ad un rapporto tecnico del Servizio Foreste e Fauna sugli spostamenti del plantigrado - chiarisce Licia Colo'- dove si evidenzia i casi in cui i comportamenti di DJ3 hanno superato i limiti posti dal Protocollo d'azione nei confronti degli orsi problematici nonche' dal Piano d'azione interregionale per la conservazione dell'orso bruno sulle Alpi Centro-Orientali.

Protocollo e Piano prevedono infatti la rimozione di quegli orsi la cui presenza viene ripetutamente segnalata in centri residenziali o quando i plantigradi cerchino di penetrare in strutture abitate. Per quanto riguarda DJ3, in particolare, il riferimento è al suo ingresso nel centro abitato di Roncone con la predazione di una pecora. Quest'episodio - conclude la presentatrice televisiva - giustificherebbe l'attuazione dell'intervento definito, letteralmente, di ''rimozione''. Come un'auto in sosta vietata".













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