Levico, finanziata la scuola materna a Villa Immacolata

Dalla Provincia arrivano 4,16 milioni di euro. Il sindaco: «Subito la variazione di bilancio e appalto entro fine anno»


di Antonio DeCarli


LEVICO TERME. Un iter durato qualche anno, ma la nuova scuola materna a Villa Immacolata è stata ora finanziata quasi completamente dalla Provincia e così potrà essere appaltata ancora entro l’anno. A dirlo è il sindaco Gianpiero Passamani che in questi giorni ha ricevuto lettera di conferma della Provincia per l’integrazione del finanziamento.

La motivazione alla base del finanziamento sul Fut deriva soprattutto da fatto che si tratta di un’opera pubblica di notevole rilevanza realizzata dall’amministrazione comunale di Levico Terme per soddisfare un interesse pubblico indispensabile.

L’opera costerà circa 4 milioni e 990 mila euro più Iva (circa 5 milioni e mezzo quindi) per realizzare fino ad 8 nuove sezioni di scuola materna che andranno ad affiancare quelle già esistenti all’asilo Taita Marcos di via Caproni (dove in questi anni è stato sfruttato ogni spazio) ed a quelle dell’asilo - scuola equiparata di Barco.

«In un primo momento – spiega il sindaco Passamani - sulla base di un preliminare di spesa che abbiamo presentato qualche anno fa, la Provincia aveva deciso di erogare un finanziamento di 2 milioni e 800 mila euro, insufficienti però rispetto alle mutate esigenze e alle richieste dell’utenza locale. Ora il finanziamento arriverà a 4 milioni e 160 mila euro a cui però l’amministrazione comunale dovrà aggiungere circa 1 milione di euro di fondi propri per completare la spesa comprensiva di Iva (va considerato che quest’ultima non può essere recuperata di Comuni, ndr). Effettueremo nel prossimo consiglio comunale la variazione di bilancio necessaria e così potremo dare incarico della progettazione definitiva allo studio di architettura Castellana-Vergot ed effettuare con urgenza l’appalto dei lavori ancora entro il 2012».

Per i prossimi anni, infatti, gli spazi che si renderanno necessari, secondo gli studi effettuati, nelle due scuole materne di Levico Terme più quella di Barco sono di circa 300 e l’attuale scuola dell’infanzia non può assolutamente ospitare nuovi bambini.

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