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Ladri si calano dal tetto e rubano merce natalizia alla Fercam

I malviventi sono entrati in azione nella notte fra sabato e domenica al magazzino di via Maccani



TRENTO. Ladri acrobati che si sono calati dal tetto. Ladri molto informati che si sono saputi muovere con estrema destrezza evitando di far scattare l’impianto d’allarme. Se non alla fine quando ormai il bottino era messo al sicuro. Insomma ladri «competenti» quelli che sono entrati in azione nella notte fra sabato e domenica al magazzino di via Maccani della Fercam. Con un bottino ancora da definire ma che probabilmente si aggira su qualche decina di migliaia di euro. E ora sono i carabinieri che stanno lavorando sul fatto per cercare di individuare i malviventi.

In base ad una prima ricostruzione i ladri avrebbero scelto la strada più difficile per mettere a segno il colpo: quella dal tetto. Ma era anche l’unica percorribile visto che le porte sono protette da un sistema d’allarme che si avrebbe fatto scoprire immediatamente. Si sono quindi calati verso gli scaffali e hanno iniziato ad prore gli scatoloni alla ricerca di merce possibilmente costosa e facilmente vendibile. Sono riusciti ad evitare l’allarme interno e anche questo aspetto fa pensare che fossero molto ben informati.

Hanno colpito anche in un periodo particolare. Come spiegano in ditta, questo è un periodo dell’anno dell’anno decisamente ricco. Ci si prepara alle feste, al Natale e quindi c’è tanta merce che deve essere spostata da una parte dall’altra. Abbigliamento, pensieri per i regali aziendali e quant’altro. Per il mondo degli spedizionieri, il Natale è già arrivato. I ladri a quanto pare hanno lavorato indisturbati per un bel periodo e solo quando se ne sono andati hanno fatto scattare l’allarme.

Quando la vigilanza è arrivata sul posto, però, si erano già allontanati. Oltre al danno provocato dalla merce che è stata rubata (coperta da assicurazione) ci sono anche una serie di conseguenze sempre spiacevoli. I ladri hanno infatti fatto diversi danni, aprendo numerosi scatoloni probabilmente per cercare di capire se all’interno ci fosse della merce da rubare o meno. E poi tutti i ritardi legati alla consegna. Insomma un danno che va oltre a quello prettamente legato alla merce rubata.













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