La ricerca: l'82% degli studenti trentini chatta su Facebook

Indagine nelle scuole superiori condotta dall'università e dalla Fondazione Kessler. Sei ragazzi su dieci dicono che navigare su Internet è la loro passione e quasi tutti hanno un profilo su Facebook. Quasi ignorati gli altri social network



TRENTO. L'universita' di Trento e la Fondazione Bruno Kessler (di Trento) hanno presentato i dati di "Nativi digitali", indagine finalizzata ad esplorare il rapporto degli adolescenti con Internet.

Lo studio ha coinvolto 852 studenti delle scuole superiori del Trentino, cresciuti nell'era di computer, mail e telefoni cellulari. Facebook è il social network per eccellenza: l'82% degli studenti è iscritto e più della metà (il 51,1%) lo frequenta quotidianamente. Tutte le altre opzioni proposte (tra cui Badoo, Anobii, CouchSerfing, Friendster, etc.), invece, hanno raggiunto percentuali di non iscritti superiori all'80%.

Non fanno eccezione Twitter e MySpace (rispettivamente l'81,4% e il 78,01% di non iscritti), nonostante siano molto conosciuti e diffusi a livello mediatico. Al contrario, il secondo social network più frequentato dagli studenti trentini è Netlog, a cui è iscritto il 35,7% di loro (anche se solo il 9% vi accede effettivamente almeno una volta alla settimana).

Il 59% degli intervistati è composto da maschi, il 41% femmine, di età compresa tra i 15 e i 19 anni, frequentanti principalmente la terza e la quarta classe (rispettivamente il 56% e il 28,2% del campione). Il 29,8% proveniva da Licei; il 29,9% da Istituti Tecnici; ed il restante 40,3% da Centri di formazione professionale.

La connettività è al vertice agli interessi dei giovani trentini nel tempo libero: "Navigare su Internet" si colloca infatti in terza posizione (57,2%), dopo la frequentazione di amici e conoscenti (78,1%) e la passione per la musica (70,5%). 11 anni è l'età media in cui si impara ad usare un computer.

Quasi la totalità dei giovani trentini (93,3%) ha una connessione a casa, utilizzata con regolarità anche dalle loro famiglie: il 70,4% degli studenti hanno fratelli o sorelle che usano Internet a casa, il 57,9% padri e il 47,3% madri.

L'uso del computer appare una pratica solitaria: nel 77,4% dei casi i ragazzi sono soli quando usano un Pc, e nel 73,7% hanno anche imparato ad usarlo da soli. Il 63,4% degli intervistati usa Internet per scambiare messaggi in chat o instant messaging almeno una volta alla settimana.

Internet ha superato il telefono come modo preferito dagli adolescenti per scambiarsi confidenze (rispettivamente 6,2% contro il 5,4%); sebbene il 79,9% preferisca ancora farlo di persona. Nonostante il cellulare sia uno strumento fondamentale nella vita dei ragazzi (solo l'1,3% non ne possiede uno personale, mentre il 17% ne ha più di uno), infatti, lo usano poco per telefonare (fanno in media solo una telefonata al giorno) e moltissimo per inviare Sms (in media 53 al giorno).

Si connette ad Internet almeno una volta alla settimana il 90,4% degli adolescenti, mentre guarda la tv l'89,1%.













Scuola & Ricerca

In primo piano