La «Provvidenza» diverrà la casa della famiglia

Ristrutturare l’edificio della parrocchia costa 2,8 milioni. Lavori finiti entro il 2015 Don Vanzetta: «Coinvolgendo gli adulti non sarà più solo il luogo della gioventù»


di Fernando Valcanover


PERGINE. L’atteso avvio dei lavori di ristrutturazione e ampliamento dell’edificio “La Provvidenza” è stato ufficializzato domenica dal parroco di Remo Vanzetta, che ha ricordato l’entità della spesa, pari 2.854.000 euro, finanziata dalla Provincia nella misura del 70%.

«Il progetto dei lavori - spiega il parroco - prevede la consegna dell’opera finita entro il 2015. E’ destinata a diventare il centro di riferimento di tre importanti realtà sociali: il punto d’incontro e aggregazione tra le famiglie perginesi e quelle immigrate, il centro della solidarietà della Caritas decanale, il Centro di aiuto alla vita, la sede degli Scout d’Europa Don Bosco di Pergine».

L’avvio dell’intervento conclude un iter burocratico e di attesa piuttosto lungo, un risanamento diventato inderogabile a causa dell’estremo degrado che ne compromette da tempo l’agibilità, ottenendo per i lavori anche il riconoscimento d’interesse pubblico da parte della giunta comunale. La ristrutturazione dei quattro piani, tre fuori terra e uno interrato, nei quali troveranno spazio le attività citate, è unita anche un ampliamento che riguarda la costruzione sotto l’ampio piazzale, di un magazzino nel quale troveranno spazio le attrezzature e i materiali della Caritas, degli scout, e delle associazioni di aiuto e solidarietà, comprese anche quelle che operano presso l’oratorio Don Bosco.

Le prospettive d’uso del rinnovato edificio prevedono infatti uno stretto collegamento con la realtà dell’Oratorio, ormai saturo in tutti gli spazi a causa dell’aumento delle iniziative, dell’accresciuto numero dei frequentanti dovuto alla crescita della città.

Tra gli interventi previsti nei vari piani c’è la realizzazione di una grande sala riunioni al primo piano, un altro piano adattato alle esigenze degli scout che contano circa 200 iscritti, il piano riservato alle attività delle famiglie, il citato deposito magazzino, e nell’interrato una cucina, una sala mensa, disponibili anche per le attività decanali. Poi nuove uscite sugli spazi esterni, gli ascensori.

La Provvidenza, al pari dell’Oratorio Don Bosco, sarà gestita dalla Parrocchia di Pergine in qualità di ente proprietario, dall’associazione Noi Oratori, dall’associazione Scout d’Europa, dal Volontariato sociale che fa capo ala commissione Caritas, verso il quale c’è l’intenzione di orientare e giovani.

«La caratteristica del nuovo edificio rispetto al passato - conclude il parroco - è che da casa esclusiva per la gioventù, diventerà anche casa della Famiglia e della Comunità, coinvolgendo gli adulti quali soggetti attivi. Ci sono buone ragioni per credere che l’esperienza maturata in 125 anni dall’Oratorio don Bosco e di 80 da La Provvidenza, e la collaborazione di molti volontari motivati, sia una garanzia di continuità e di incremento dell’istituzione, di risposta alle nuove esigenze».

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