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La nuova Apt di Rovereto non avrà più un direttore

Ok dal cda: via alle deleghe, competenze ai consiglieri e struttura più snella. Il presidente Giulio Prosser: «Presto il nuovo organigramma»


di Giuliano Lott


ROVERETO. Nessuno lo dice a chiare lettere, forse perché la decisione è fresca e gli aspetti da sistemare ancora parecchi. Ma il dato di fatto è che il piano di riorganizzazione dell’Apt di Rovereto e della Vallagarina non prevede più il ruolo del direttore, al momento coperto da Loris Cavagna, attuale responsabile amministrativo nel cda dell’azienda turistica.

Le motivazioni di una scelta tanto impegnativa stanno nel laconico commento del presidente Giulio Prosser: «Siamo in una fase di profonda riorganizzazione aziendale, attraverso il consiglio d’amministrazione e le nuove deleghe che verranno assegnate ai consiglieri pensiamo di dare all struttura un nuovo assetto, più snello ed efficace. Si tratta di un lavoro molto serrato, che riguarda l’intero organigramma dell’Apt e che non prevede più la figura del direttore». Prosser evidenzia come si tratti «della prima volta in assoluto che viene presa in esame l’intera struttura aziendale dell’Apt», sottolineando il carattere “rivoluzionario” dell’operazione che andrà a incidere molto sui meccanismi abituali di lavoro sul settore del turismo.

Queste sono perlomeno le premesse, dato che fin dal suo insediamento Prosser ha insistito sulla necessità di dare una svolta attraverso il meccanismo delle deleghe ai consiglieri, che prevedono per l’appunto una diversa organizzazione del lavoro. L’Apt “del futuro” dovrà concentrarsi sul marketing turistico e sulla comunicazione del prodotto turistico, discorso già fatto più volte, e anche dallo stesso Prosser meno di un anno fa. Dalle parole, ai fatti Ci vorrà ancora del tempo però per capire come si disegnerà la nuova struttura dell’Azienda turismo.

«Nei prossimi mesi - si limita a dire Prosser - renderemo noto quello che sarà il novo organigramma aziendale». Questione di tempo, insomma, ma il solco tracciato e lunedì sera il cda dell’Apt ha discusso anche di questo fondamentale nodo, optando per una forte discontinuità rispetto al passato.

Via il direttore, toccherà a qualcun altro fare da raccordo tra il cda e il personale di servizio, ma su questo aspetto il presidente Prosser non si esprime, lasciando intendere che ulteriori decisioni in merito alle deleghe e alle rispettive competenze verranno prese nelle prossime settimane. Né è dato sapere se l’attuale direttore Loris Cavagna verrà riassorbito o meno in un altro incarico in seno all’Apt.

Ciò che invece appare certo è che presto l’azienda turistica avrà un nuovo organigramma, dal quale il ruolo del direttore è stato espunto nell’ottica di dare maggior snellezza ed efficacia alla macchina promozionale. La volontà del cda, sembra indicare Prosser pur senza dichiararlo, è di cambiare passo e dotare Rovereto e la Vallagarina di una maggior penetrazione sul mercato del turismo.













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