La lezione di Farinetti agli imprenditori

Il fondatore di Eataly al convegno di Fondimpresa: «Copiare? Poetico e furbo. Decisiva la formazione del personale»


di Rosario Fichera


TRENTO. Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, ospite ieri pomeriggio al convegno “Fondimpresa: osare per il futuro - L’impegno per un trentino competitivo”, organizzato, al Muse, da Fondimpresa Trento, non ha deluso le aspettative: intervistato con bravura, nel ruolo inedito di co-conduttore dell’evento, dal presidente della stessa Confimpresa Trento, Marcello Lunelli, il patron di Eataly ha dimostrato con fare informale ed empatico (nel parlare e nell’abbigliamento) e allo stesso tempo autorevole (senza riunciare all’autoironia e alle battute) come attraverso una vera e propria filosofia aziendale basata sull’amore di ciò che si vende e sulla narrazione veritiera, semplice e onesta del bello e del buono dei prodotti alimentari italiani, si possa conquistare la fiducia del pubblico. E il successo.

«Oggi il negozio di Eataly di New York – ha ricordato Lunelli - è la terza meta più visitata della città». Un vero e proprio primato che si aggiunge a quelli ottenuti da tutti i negozi di Eataly in Italia e nel mondo.

Una “ricetta” di successo, questa, che sotto molti aspetti è stata messa in pratica ieri anche da Fondimpresa (Fondo interprofessionale per la formazione continua costituito da Confindustria, Cgil, Cisl e Uil) che ha raccontato in modo davvero coinvolgente e innovativo (stile Farinetti) quanto sia importante il tema dello sviluppo delle competenze quale sostegno all'occupabilità dei lavoratori e alla competitività delle imprese del Trentino. D’altra parte lo ha raccontato lo stesso Farinetti: «Copiare, così come ho consigliato ai miei amici siciliani che devono ulteriormente migliorare la presentazione dei propri straordinari prodotti, è il gesto più poetico e furbo che può fare un imprenditore».

Fondimprese ha realizzato un format di convegno innovativo, con relatori, interviste, testimonianze, l’accompagnamento musicale del gruppo Jazz Walkin' Quartet, supporti multimediali e la voce fuori campo, in qualità di co-conduttore di Alessandro Garofalo. Sul palco, si sono alternati diversi ospiti, tra i quali, l’assessore Alessandro Olivi, Ilaria Vescovi, vicepresidente di Confindustria, Michele Lanzinger, direttore del Muse, Franco Ianeselli, segretario della Cgil, Gianni Tomasi, vicepresidente di Fondimpresa, Lorenzo Pomini, segretario della Cisl, Riccardo Salomone, presidente dell’Agenzia del Lavoro. Da Roma, con un video, è intervenuto anche il presidente di Fondimpresa, Giorgio Fossa.

Per Farinelli le persone sono comunque alla base di tutto. «Attraverso Fondimpresa realizziamo delle lezioni didattiche per il nostro personale – ha spiegato il fondatore di Eataly – accompagnandoli poi nell’acquisizione del mestiere». Fondimprese Trento conta 1800 aziende iscritte e investe oltre 2 milioni l’anno in formazione.

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